L’evoluzione del turismo passa per il digitale e nuove strategie organizzative. Idee per viaggiare, tour operator con 30 anni di attività, ha svelato il proprio nuovo ecosistema digitale, sviluppato per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e potenziare la rete delle agenzie partner. Il progetto sfrutta strumenti tecnologici avanzati e punta a valorizzare le risorse interne tramite la tecnologia, con particolare attenzione al servizio e alla qualità del contatto umano.
Il nuovo ecosistema digitale: struttura e funzionamento
Idee per viaggiare ha creato una piattaforma interconnessa che integra un avanzato sistema di gestione clienti basato su Salesforce. Questo sistema centrale riceve le richieste dei clienti, riconosce la loro identità e suggerisce in automatico le offerte più adatte a soddisfare le loro esigenze specifiche. Così il cliente riceve condizioni personalizzate, pensate in base alle preferenze e ai precedenti contatti. L’ecosistema è pensato per ottimizzare anche la comunicazione interna tra operatori. Per esempio, se un cliente segnala un problema con un hotel in passato, l’operatore riceve una notifica che lo avvisa. Questo permette di evitare disservizi ripetuti, migliorando la trasparenza.
Il sistema punta a far risparmiare tempo agli operatori e a fornire un servizio più puntuale e preciso. La gestione intelligente dei dati consente di intervenire velocemente su eventuali criticità, creando un livello qualitativo superiore nella relazione con i viaggiatori. L’adozione di queste tecnologie comporta un salto di passo nell’organizzazione tradizionale del tour operator.
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Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel nuovo progetto
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale nel nuovo assetto di Idee per viaggiare. Il manager Andrea Nike Curzi spiega che la IA non arriva come una soluzione pronta, ma va costruita e addestrata su modelli specifici. Attualmente il sistema utilizza un “copilota bibliotecario”: un assistente digitale che affianca gli operatori nel trovare rapidamente informazioni utili. Si tratta di una prima fase, che evolve rapidamente verso modelli più complessi.
La fase successiva prevede che i key account manager possano interagire direttamente con modelli di intelligenza artificiale per avere risposte immediate sulla situazione di un’agenzia partner o di un cliente. A un passo ancora più avanti ci saranno veri e propri agenti di IA che assumeranno ruoli più autonomi nella gestione delle richieste e delle offerte, migliorando l’efficienza sul territorio.
Questo sviluppo dimostra come le nuove tecnologie non sostituiscano il lavoro umano ma lo supportino, fornendo strumenti che aumentano l’accuratezza e la rapidità della risposta.
Innovazione e tradizione: un bilancio da ambiente verde all’infernetto
L’evento di presentazione si è svolto nel quartiere romano dell’Infernetto, in uno spazio verde riconvertito da Idee per viaggiare. Questo luogo rappresenta un simbolo di equilibrio tra la crescita tecnologica e il rispetto per l’ambiente. La riserva verde esprime concretamente la volontà di conciliare sviluppo e sostenibilità, un tema centrale anche nella cultura aziendale.
Andrea Curzi ha ricordato come l’azienda nasca da un approccio artigianale e personalizzato. La tecnologia, spiega, deve servire a mantenere e valorizzare questa artigianalità, rendendo i processi più raffinati e discreti. L’obiettivo è che la tecnologia diventi invisibile nel suo uso quotidiano, uno strumento naturale che supporta senza complicare il lavoro degli operatori.
Sul fronte delle agenzie e dei dipendenti, la trasformazione digitale non è un cambio di paradigma, ma un’evoluzione della capacità di offrire un servizio di qualità, dove il contatto umano resta centrale e la tecnologia ne amplifica il valore.
In questo quadro Idee per viaggiare si propone come un precursore di nuove modalità operative per il turismo, affidandosi a strumenti digitali per migliorare la qualità delle relazioni con i clienti e le agenzie, senza rinunciare alle proprie radici e principi fondanti.