Nell’ambito della trasformazione digitale, Idee per Viaggiare ha presentato un nuovo modello operativo che unisce tecnologia avanzata e esperienza umana. Nel corso dell’evento “Idee Per Viaggiare: il prossimo capitolo è digitale”, l’operatore ha illustrato come si sta strutturando per migliorare la progettazione del viaggio e supportare i consulenti con sistemi basati sull’intelligenza artificiale . Questa iniziativa coinvolge partner tecnologici di rilievo e punta a un equilibrio tra automazione e relazione diretta con il cliente.
Nuove infrastrutture digitali a supporto del travel design
L’evento, tenutosi al Bosco di IpV, ha visto la partecipazione di figure chiave e aziende come Salesforce, Genesys, GP Solutions, Travelport ed Experience Cloud Consulting. Con loro Idee per Viaggiare sta sviluppando una piattaforma tecnologica che ottimizza i processi interni e garantisce un’interazione più efficace tra consulenti e clienti finali. La nuova infrastruttura si propone di snellire le attività ripetitive, spesso legate alla raccolta e gestione manuale di dati, e di concentrare l’attenzione sulle componenti più creative e personalizzate della consulenza di viaggio.
Una visione di Danilo Curzi
Danilo Curzi, amministratore delegato di Idee per Viaggiare, ha sottolineato come la tecnologia debba “supportare e valorizzare le persone”, liberandole dagli oneri operativi per lasciar spazio all’empatia e all’innovazione nel rapporto con chi sceglie l’agenzia.
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Ruolo degli agenti ai nella proposta di viaggio personalizzata
Grazie all’implementazione di agenti AI avanzati, il percorso di progettazione della vacanza si fa più rapido e preciso. I consulenti possono affidarsi a un “copilota” digitale in grado di elaborare in pochi secondi varie soluzioni incrociando dati storici del cliente, disponibilità di volo, strutture ricettive e recensioni verificate. Il sistema genera proposte che raccontano storie diverse, enfatizzando vari aspetti come avventura, cultura o relax.
Il punto di vista di andrea nike curzi
Andrea Nike Curzi, innovation manager, ha spiegato che questo approccio restituisce agli agenti il dono più prezioso: il tempo. “Meno attività meccaniche e operative, più spazio a un dialogo di qualità con i clienti, per modellare viaggi unici e significativi.” Gli agenti digitali si occupano di elaborare informazioni complesse, lasciando ai consulenti la cura dei dettagli che fanno la differenza.
Investimenti significativi e impegno per un’innovazione responsabile
Il piano di digitalizzazione di Idee per Viaggiare è accompagnato da investimenti rilevanti e scelte strategiche. In particolare, l’azienda ha nominato Agostino Oliveri, ex responsabile della protezione dati, a chief artificial intelligence officer . Questo ruolo testimonia l’attenzione all’innovazione responsabile e al rispetto della normativa europea in fase di implementazione, come il Regolamento AI Act.
L’attivazione degli agenti AI in ambiente di lavoro avverrà con uno sguardo consapevole alle implicazioni etiche, normativi e di sicurezza, puntando sempre a un rapporto equilibrato tra tecnologia e intervento umano.
Scenario operativo per i consulenti nel 2026
Nel racconto fornito dall’innovation manager, si immagina un consulente nel 2026 che interagisce in tempo reale con un agente AI basato su tecnologie come Agentforce di Salesforce. Il sistema propone tre itinerari distinti, ciascuno con caratteristiche ben definite e adattabili alle esigenze specifiche del cliente. Il consulente analizza, seleziona e personalizza il progetto, aggiungendo quei dettagli che rendono ogni viaggio memorabile.
Questo modello consente all’agenzia di cogliere nuove opportunità di mercato, a partire dalla rapidità nell’elaborazione delle richieste e dalla capacità di offrire viaggi su misura, calibrati sull’esperienza e sui gusti personali di chi viaggia.
Andamento di mercato e strategie di diversificazione
Il 2025 si presenta per Idee per Viaggiare con segno positivo, benché negli ultimi mesi si siano registrate performance meno brillanti. Il ceo Curzi ha indicato come la strategia multi-destinazione e la creazione di linee di business parallele stiano mitigando le difficoltà e mantenendo il gruppo competitivo.
Il consolidamento delle capacità digitali e l’adozione di nuove tecnologie sono parte integrante della risposta agli andamenti del mercato turistico, caratterizzato da richieste sempre più variegate e da un consumatore che ricerca personalizzazione e rapidità.
In quest’ottica, l’integrazione tra agenti AI e competenze umane diventa la leva necessaria per mantenere un vantaggio operativo e di servizio, valorizzando il lavoro dei consulenti e rendendo più fluido l’intero percorso di acquisto e progettazione del viaggio.