Il viso umano, nel corso degli anni, è soggetto a un processo di invecchiamento che non interessa solo la superficie cutanea, ma anche i tessuti sottostanti. La perdita di tono, elasticità, consistenza e volume può influenzare per esempio l’autopercezione e il benessere delle persone. Vasi sanguigni, grasso sottocutaneo e muscolatura si deteriorano con il tempo, portando a un cambiamento del contorno del volto. In quest’ottica, la Divisione di medicina estetica Ibsa Derma ha recentemente lanciato un nuovo trattamento della linea Profhilo, caratterizzato da un’alta concentrazione di acido ialuronico ad alto peso molecolare, promettendo risultati significativi contro i segni dell’invecchiamento.
Presentazione dell’innovativo trattamento a Milano
Milano ha fatto da cornice a una conferenza stampa di grande rilievo, durante la quale è stata presentata in anteprima europea l’innovativa soluzione di Ibsa Derma. L’evento ha registrato la presenza di specialisti di spicco nel campo della medicina estetica, come Editta Buttura, Arnaud Lambert, Beatriz Molina Sanchez, Natalia Ribé e Monika Nunberg Sawicka. La discussione si è focalizzata sull’impatto di questa nuova tecnologia applicata alla pratica clinica. La presentazione si è svolta a Milano, vicino al centro nevralgico delle operazioni aziendali di Ibsa, sottolineando l’importanza della città come hub per le innovazioni in questo settore.
Ibsa ha messo in evidenza come questa soluzione non solo soddisfi le esigenze delle pazienti, ma anche dei professionisti della sanità, i quali cercano trattamenti che siano al contempo efficaci, rapidi e personalizzati. Attraverso l’adozione di procedure di medicina rigenerativa, sempre più pazienti si avvicinano a trattamenti tailor-made, progettati per soddisfare le caratteristiche individuali di ciascuna persona. Questo trend rispecchia un’evoluzione nel modo di concepire la bellezza e il benessere personale.
La tecnologia dietro Profhilo: il beneficio dell’acido ialuronico
La creazione della linea Profhilo è avvenuta nel 2015, consolidando la posizione di Ibsa come leader nella produzione di acido ialuronico. Il fulcro di questa innovazione è rappresentato dalla Nahyco Technology, che ha introdotto un nuovo concetto nel mondo dell’acido ialuronico. Quest’ultima permette la produzione di complessi ibridi, unendo molecole ad alto e basso peso in un equilibrio stabile, senza l’aggiunta di agenti chimici. Questo approccio tecnologico all’avanguardia consente di affrontare i segni dell’età non solo in superficie, ma anche a livello profondo, intervenendo sugli strati sottocutanei e contribuendo a una rigenerazione globale del tessuto.
Andrea Giori, Head of Research and Development di Ibsa, ha illustrato con chiarezza gli obiettivi della nuova soluzione, che si propone di offrire trattamenti sempre più mirati e capaci di rispondere in maniera efficace alle necessità individuali dei pazienti. Questo è l’emblema di un’evoluzione dove la tecnologia risponde a esigenze estetiche sempre più sofisticate.
Novità nel panorama della comunicazione con l’App Aging Discovery AR
In aggiunta al lancio del nuovo trattamento, Ibsa Derma ha presentato anche la piattaforma di comunicazione Beauty Beyond Standards, un progetto che mira a sensibilizzare e informare sui temi dell’invecchiamento e della medicina estetica. Un supporto significativo è costituito dall’App gratuita Aging Discovery AR, che integra la realtà aumentata come strumento educativo. Attraverso questa applicazione, gli utenti possono visualizzare l’impatto del processo di invecchiamento sui vari tessuti del viso, facilitando una comprensione più profonda delle dinamiche coinvolte nell’invecchiamento cutaneo.
Questo strumento non solo rappresenta un modo innovativo per sensibilizzare il pubblico, ma serve anche come ponte di comunicazione tra medici e pazienti, ottimizzando il counseling nelle scelte terapeutiche. Grazie a queste innovazioni, Ibsa sta ridefinendo il contesto della medicina estetica, rendendola sempre più orientata al paziente e focalizzata sulla personalizzazione dei trattamenti.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Laura Rossi