Con l’arrivo dell’estate tornano accessibili i rifugi gestiti dall’alpenverein südtirol , punti di riferimento per gli amanti della montagna in Alto Adige. Tra le aperture più attese troviamo la rieserfernerhütte, il rifugio più alto della regione, situato a 2.798 metri di quota. I gestori hanno già dato il via alla nuova stagione, invitando i visitatori a seguire alcune regole di comportamento per garantire una convivenza tranquilla e rispettosa durante la permanenza.
Preparativi per la nuova stagione e condizioni dei rifugi
Ogni primavera i gestori dell’Avs mettono mano ai rifugi in vista della nuova stagione estiva di escursioni. Dopo l’inverno si procede con controlli approfonditi degli edifici, arieggiature e pulizie, affinché gli ambienti siano pronti ad accogliere gli ospiti. A questo si aggiunge il rifornimento delle scorte necessarie per garantire un servizio completo anche in alta quota.
Nel maggio 2025, la rieserfernerhütte era ancora parzialmente coperta dalla neve, segno che la stagione si apre gradualmente. Adesso, le quantità nevose residue si sono assottigliate, permettendo un facile accesso al rifugio. Gli operatori sottolineano l’importanza di monitorare le condizioni meteo e dello stato del percorso prima di mettersi in cammino, visto che anche piccoli cambiamenti nelle temperature o nei fenomeni atmosferici possono modificare la sicurezza sul sentiero.
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Chiuso il rifugio sesvenna per lavori di ristrutturazione
Una notizia che riguarda gli escursionisti è la chiusura del rifugio sesvenna per tutta l’estate 2025. L’Avs aveva già comunicato che questo stop è dovuto a interventi di ristrutturazione urgenti e necessari per mantenere standard adeguati di sicurezza e accoglienza nei prossimi anni. Attualmente non sono disponibili opzioni alternative di pernottamento in alta quota nella zona circostante, un fattore da tenere in considerazione nella programmazione delle escursioni.
Questa situazione rende importante la pianificazione anticipata, soprattutto per chi desidera sostare o pernottare durante le proprie camminate in quota. I gestori raccomandano ai camminatori di controllare sempre i siti ufficiali e le piattaforme dedicate, dove vengono pubblicate notizie su aperture, chiusure e condizioni aggiornate dei rifugi e dei sentieri.
Prenotare in anticipo e rispettare le regole di convivenza
L’invito principale rivolto dall’alpenverein südtirol riguarda la prenotazione anticipata di posti letto per chi vuole soggiornare nei rifugi. Martin Knapp, responsabile del settore rifugi Avs, ha ricordato “quanto il numero di prenotazioni sia già superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, segno della crescente attenzione rivolta alle montagne altoatesine.” Prenotare via internet rappresenta il modo più facile e sicuro per assicurarsi un posto, soprattutto negli spazi limitati dei rifugi di alta quota.
La tessera di una qualsiasi associazione alpina permette di godere di tariffe agevolate, ma non assicura automaticamente il posto letto. Soprattutto in alta stagione, la prenotazione è indispensabile. L’Avs sottolinea anche l’importanza di avvisare tempestivamente il gestore nel caso in cui non si possa rispettare la prenotazione fatta. Questo non serve solo a evitare sprechi di posti inutilizzati, ma ha anche un valore di sicurezza. Se gli ospiti prenotati non si presentano, i gestori attivano le ricerche o la catena dei soccorsi per evitare rischi sulle montagne.
Regole di comportamento e galateo nei rifugi di alta quota
La vita in rifugio richiede un minimo di regole per non compromettere la convivenza tra gli escursionisti, soprattutto in uno spazio ristretto e in un ambiente naturalmente delicato. L’Avs ricorda alcune norme fondamentali: il rispetto delle risorse idriche ed energetiche, il ricorso al sacco a pelo e alle pantofole specifiche per rifugio. Gli indumenti bagnati o sporchi vanno lasciati negli spazi predisposti senza ingombrare ambienti comuni.
Un punto cruciale riguarda l’osservanza della cosiddetta “Hüttenruhe”, il silenzio notturno tra le 22 e le 6 del mattino. In questo orario i rifugi diventano luoghi di riposo per molti alpinisti che si alzano all’alba per affrontare sentieri complessi e talvolta pericolosi. La quiete è quindi essenziale e deve essere rispettata da tutti gli ospiti, così da garantire una permanenza serena e sicura per chiunque voglia affrontare la montagna nelle prime ore del giorno.
Gli escursionisti che si fermano per una breve pausa devono avere lo stesso riguardo di chi pernotta. Non serve altro che un po’ di educazione e attenzione, per mantenere l’atmosfera pacifica che contraddistingue i rifugi Avs. In effetti, basta questo perché l’esperienza di ogni camminatore resti piacevole e senza intoppi nel cuore delle montagne altoatesine.