I funerali di Carmine De Luca, vittima della violenza: gli amici rendono omaggio a un uomo straordinario

I funerali di Carmine De Luca, vittima della violenza: gli amici rendono omaggio a un uomo straordinario

Funerali di Carmine De Luca, ucciso al Mercato Ittico di Salerno, hanno unito la comunità in un momento di dolore e riflessione sulla violenza e l’importanza dell’amore e del perdono.
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I funerali di Carmine De Luca, vittima della violenza: gli amici rendono omaggio a un uomo straordinario - Gaeta.it

Questa mattina, una nutrita folla di parenti e amici ha partecipato ai funerali di Carmine De Luca, noto come “Peppolo”, tragicamente ucciso la scorsa settimana al Mercato Ittico di Salerno. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, colpita dalla violenza che ha portato via un uomo di 47 anni, insieme a Rosario Montone, 58enne di Portici. I funerali si sono svolti nella chiesa San Giuseppe Lavoratore, situata in via Bottiglieri, dando il via a momenti di intensa commozione e riflessione.

L’ultimo saluto nella chiesa San Giuseppe Lavoratore

Oggi la chiesa San Giuseppe Lavoratore ha accolto una folta rappresentanza di amici, familiari e conoscenti di Carmine De Luca. È stato un momento di grande dolore, ma anche di celebrazione della vita di un uomo descritto come generoso e dedito alla famiglia. La cerimonia funebre è iniziata con la recita delle preghiere tradizionali, seguita dall’omelia di Don Nello Senatore, che ha toccato i cuori di tutti i presenti con parole di pace e perdono.

Durante l’omelia, il sacerdote ha sottolineato come la violenza non possa mai essere giustificata e abbia un impatto devastante non solo sulle vittime, ma anche sulle famiglie e sulla società. Don Nello ha parlato dell’importanza di rispondere alla tragedia con l’amore e il perdono, piuttosto che con sentimenti di vendetta. Ha esortato tutti a riflettere su questo tema, invitando le persone a scegliere la strada dell’amore, piuttosto che quella della violenza.

La commozione era palpabile tra i presenti, molti dei quali hanno partecipato attivamente a eventi e attività con Carmine. Don Nello ha parlato di lui come di un grande uomo, un “gigante buono“, che ha saputo lasciare un segno profondo nelle vite di molti. La moglie e le due figlie di Carmine sono state al centro dei pensieri di tutti, incapsulando il dolore di aver perso un amore immenso.

La testimonianza di amici e familiari

Alla cerimonia hanno preso parte anche molti amici che hanno voluto condividere i loro ricordi di Carmine. Il sacerdote ha evidenziato come il legame che univa Carmine agli amici fosse stato caratterizzato da generosità e disponibilità. Secondo quanto emerso dai racconti, Carmine era un uomo che amava profondamente la sua famiglia e che, nonostante le sfide della vita, ha sempre trovato il modo di sostenere chiunque avesse bisogno.

Numerosi amici hanno parlato della passione che Carmine nutriva per la vita comunitaria, dall’impegno nella Lega Navale alle attività con il subbuteo e l’Azione cattolica. Questi attivismi dimostrano un uomo che sapeva essere presente e proattivo, sempre disponibile per gli altri. La cerimonia si è trasformata in un tributo a una persona il cui spirito generoso ha toccato le vite di molti.

In un momento così difficile, il messaggio di Don Nello ha risuonato forte e chiaro, sottolineando come la perdita debba spingere tutti a riflettere sull’importanza di creare legami d’amore e supporto reciproco. La comunità ha trovato nell’unità una risposta alla collera e al dolore.

La messa in discussione della cultura della vendetta

Don Nello ha affrontato anche il tema della vendetta, esprimendo come questo sentimento non possa portare a nulla di positivo. Le sue parole hanno invitato tutti a un profondo risveglio morale. “Se volete veramente vendicarvi – ha detto – amate di più, siate più generosi“, ha esortato, suggerendo che il vero coraggio si trovi nell’amore e nella pace, piuttosto che nella vendetta.

Questa riflessione ha richiamato l’attenzione su come gli atti di violenza possano generare un ciclo di sofferenza, ma al contempo hanno offerto un messaggio di speranza. Don Nello ha incoraggiato le famiglie a essere portatrici di valori positivi e a utilizzare la memoria di Carmine come fonte di ispirazione per contribuire a un cambiamento.

La cerimonia si è conclusa tra le lacrime, gli abbracci e gli applausi dei presenti, chiudendo un episodio luttuoso con la speranza di un futuro in cui la violenza possa essere gradualmente sostituita da una cultura di amore e rispetto.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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