Il salumificio Fratelli Beretta festeggia il 5 maggio 2025 i suoi 213 anni di attività . La lunga storia di questa impresa familiare nasce nel 1812 e si è evoluta fino a diventare un punto di riferimento nel mondo della salumeria italiana e internazionale. Il racconto di questo cammino è raccolto nella pubblicazione “Little History of Fratelli Beretta”, dove Vittore Beretta, presidente del gruppo, ripercorre le tappe salienti di questo percorso. Tra sport e produzione, l’azienda si lega anche a realtà sportive nazionali, con collaborazioni che testimoniano un legame profondo con lo sport.
Evoluzione industriale e numeri di un gruppo internazionale
Nel 2025 il Gruppo Fratelli Beretta conta un fatturato di 1 miliardo e 155 milioni di euro. La forza lavoro supera le 3400 persone distribuite in 30 siti produttivi tra Italia e altri Paesi. I volumi di produzione raggiungono le 160mila tonnellate annue, mentre il catalogo comprende ben 25 prodotti riconosciuti Dop e Igp. Questi dati mostrano la trasformazione dell’azienda da realtà artigianale a impresa industriale di primo piano, capace di esportare il sapore italiano in tutto il mondo.
La crescita è stata graduale e ben calibrata, con investimenti mirati al consolidamento e alla qualità del prodotto. L’attenzione per le certificazioni territoriali conferma la volontà di rispettare le tradizioni locali, garantendo allo stesso tempo standard elevati. La gestione familiare continua a svolgere un ruolo centrale nelle scelte strategiche, mantenendo vivo lo spirito imprenditoriale e l’identità originaria.
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Una storia famigliare che dura da oltre due secoli
La nascita del salumificio risale al 1812, quando la famiglia Beretta avviò un’attività artigianale nel settore della salumeria. Nel corso di più di due secoli, l’impresa ha mantenuto una gestione familiare diretta, riuscendo a superare le sfide di vari periodi storici. Vittore Beretta, oggi presidente del gruppo, sottolinea come questa continuità sia rara nel settore, anzi probabilmente unica nel mondo dei salumi, con una scala temporale che si avvicina alla decima generazione.
Il racconto del viaggio del Gruppo Beretta, attraverso varie epoche, fa emergere non solo lo sviluppo industriale, ma anche il senso di comunità e radicamento sul territorio. La famiglia ha saputo trasmettere di generazione in generazione valori legati al lavoro, alla qualità dei prodotti e al rispetto per la tradizione. Tutto questo si riflette nella posizione di rilievo acquisita dall’azienda nel mercato mondiale.
Il legame con lo sport e la passione per il calcio
Lo sport ha sempre rappresentato un elemento importante nella storia della famiglia Beretta. Matteo Marani, presidente della Lega Pro e giornalista sportivo, ha ispirato la pubblicazione “Little History of Fratelli Beretta” proprio nel segno della passione condivisa. Il gruppo è sponsor ufficiale della Lega Pro, del Torino calcio, impegnato in serie A, e sostiene squadre di basket femminile e di pallavolo. Questi impegni testimoniano un’attenzione costante verso lo sport, considerato non solo un’occasione di visibilità , ma parte integrante dei valori dell’azienda.
Vittore Beretta ha spiegato come il calcio abbia avuto per lui un ruolo centrale. Lo definisce il “più grande veicolo di notorietà ” per l’Italia e nel mondo, raccontando come la sponsorizzazione del Torino, soprattutto negli anni delle grandi vittorie e dell’approdo in finale di Coppa UEFA, abbia rafforzato il legame con il pubblico. Marani ricorda come Beretta abbia investito a lungo nel calcio italiano, garantendo continuità quando pochi altri imprenditori si sono dimostrati così costanti nel sostegno.
Un pezzo di storia italiana dentro un’azienda famigliare
Matteo Marani ha sottolineato come la vicenda di Beretta non sia solo un successo imprenditoriale, ma anche un racconto di un pezzo di paese. Durante i conflitti del secolo scorso, molti giovani della famiglia e della comunità si sono trovati a combattere al fronte, per poi tornare e contribuire alla ricostruzione e sviluppo dell’azienda. Questo intreccio tra storia personale, lavoro e comunità rende la vicenda di Beretta un esempio di continuità storica.
Il volume presentato a Milano affronta questi aspetti, esaltando l’importanza di un’impresa che non ha mai perso il contatto con le proprie radici. La capacità di rimanere una realtà famigliare, vicina alle persone che lavorano al suo interno, ha garantito una crescita solida e duratura. L’azienda non è solo una protagonista del mercato dei salumi ma un pezzo della cultura e dell’economia italiana, con un’identità ben definita e un futuro ancora aperto.