Il progetto Polis, promosso da Poste Italiane, si sta concretizzando nella provincia dell’aquila attraverso la ristrutturazione e l’ampliamento dei servizi negli uffici postali dei comuni sotto i 15mila abitanti. L’iniziativa coinvolge 105 sedi, di cui 60 già rinnovate, e offre un accesso diretto a molteplici pratiche della Pubblica Amministrazione. Recentemente, i sindaci dei comuni interessati hanno ricevuto una pergamena simbolica di ringraziamento per la collaborazione durante i lavori.
Il valore del progetto polis per i piccoli comuni della provincia dell’aquila
Negli ultimi mesi, 60 uffici postali della provincia dell’aquila hanno subito interventi di ammodernamento tramite il progetto Polis. L’obiettivo è economicamente e socialmente significativo. Ristrutturare le sedi significa offrire spazi più accoglienti e funzionali, mentre l’introduzione di nuovi dispositivi digitali e infrastrutture di rete migliora l’accesso ai servizi. In particolare, le postazioni consentono ora di ottenere direttamente a sportello certificati inps, documenti anagrafici, pratiche giudiziarie e persino il passaporto elettronico.
Un cambiamento importante per i comuni più isolati
Questa trasformazione fa la differenza soprattutto per comuni distanti e con popolazioni limitate. Spesso i cittadini dovevano spostarsi fino al capoluogo per certe pratiche o sopportare lunghe attese. Ora gran parte di queste operazioni si svolge negli stessi uffici postali, che diventano veri punti di riferimento per la pubblica amministrazione, integrando servizi essenziali in un unico luogo accessibile.
Leggi anche:
La consegna delle pergamene ai sindaci come segno di riconoscimento
Nei giorni scorsi, i sindaci dei comuni già coinvolti hanno ricevuto da Poste Italiane una pergamena celebrativa. Questo gesto vuole sottolineare la collaborazione tra enti locali e azienda nel portare avanti il progetto. Tra loro c’è Angelo Caruso, sindaco di castel di sangro e presidente della provincia dell’aquila, che ha espresso un commento sul valore dell’iniziativa per le realtà più piccole e periferiche del territorio.
Le parole di angelo caruso sul progetto
Caruso ha sottolineato come la maggior parte dei centri abitati in provincia si attesta su popolazioni sotto i 15mila abitanti. Per questo, il progetto ha un peso rilevante in termini di servizi e accessibilità. Il diretto accesso a servizi pubblici negli uffici postali allevia difficoltà di spostamento, soprattutto per chi vive lontano dai centri maggiori. Il sindaco ha elogiato Poste Italiane per aver portato “concretezza e vitalità” anche in zone spesso trascurate.
Il miglioramento dei servizi postali e il loro impatto sulla comunità locale
L’aggiornamento degli uffici postali non riguarda solo il miglioramento degli spazi, ma anche l’offerta di servizi che coinvolgono direttamente il cittadino. Le infrastrutture rinnovate e la tecnologia installata permettono di gestire più pratiche in modo rapido, riducendo le code e le attese. Questo facilita soprattutto anziani e persone con difficoltà motorie, che trovano negli sportelli un aiuto concreto.
Una rete capillare di servizi per i piccoli comuni
Le 105 sedi del territorio, una volta completate, costituiranno una rete capillare che risponde alle esigenze di molti piccoli comuni, spesso lontani da sedi pubbliche più grandi. Polis quindi non è solo una trasformazione infrastrutturale, ma agisce anche come un presidio sociale e territoriale. Poste Italiane si colloca così come un punto di riferimento per assicurare che servizi istituzionali raggiungano anche le aree meno popolate.
L’esperienza raccolta finora mostra come tale aggiornamento stia producendo effetti tangibili. Le comunità coinvolte sperimentano una maggiore comodità e un risparmio in termini di tempo e fatica. I lavori proseguiranno fino al completamento totale degli uffici previsti, mantenendo il focus sul miglioramento continuo dei servizi e sulla vicinanza ai cittadini della provincia dell’aquila.