L’innovazione e lo sviluppo territoriale si incontrano a Salerno con un hackathon dedicato all’artigianato e al turismo culturale. L’evento, denominato Capacity Maker, si svolgerà lunedì 16 e martedì 17 settembre e rappresenta un’importante opportunità per le aziende locali di affrontare sfide specifiche attraverso soluzioni pratiche e innovative. L’iniziativa è promossa da un consorzio di attori chiave, tra cui l’incubatore Stecca, la società di progettazione Medaarch, Cna Salerno, Confcommercio Campania, Assocoral e il Dipartimento di Economia Management Istituzioni dell’Università Federico II.
Obiettivi dell’hackathon: promuovere innovazione e sostenibilità
La missione di Capacity Maker
Il cuore pulsante del Capacity Maker è l’innovazione applicata al contesto locale. Come spiegato da Giuliana Esposito e Amleto Picerno Ceraso, rispettivamente Ceo di Stecca e Medaarch, l’hackathon vuole affrontare le esigenze del territorio attraverso la creazione di soluzioni concrete. Le produzioni artigianali e il turismo culturale necessitano di un approccio che integri le tradizioni locali con le pratiche sostenibili e le tecnologie moderne. Tre sono i principali filoni d’azione che guideranno l’evento:
Promozione della sostenibilità: sviluppare modelli e strumenti per facilitare la transizione verso pratiche sempre più sostenibili, sia nella produzione che nella vendita.
Valorizzazione del territorio: migliorare la fruizione turistica con un focus sull’artigianato locale, coinvolgendo i visitatori nella scoperta delle tradizioni artistiche e artigiane della zona.
Connessione tra artigianato e tecnologia: utilizzare le nuove tecnologie per migliorare la presentazione e la commercializzazione dei prodotti artigianali, aumentando così la loro competitività sui mercati internazionali.
L’approccio pratico
I partecipanti, che includono professionisti del settore e studenti, si metteranno al lavoro per affrontare concretamente le sfide individuate. Attraverso interviste, sessioni di brainstorming e la creazione di prototipi rapidi, le idee prenderanno forma. Le proposte saranno continuamente validate tramite feedback e test sul campo, assicurando un processo di co-creazione efficace e dinamico.
Le sfide proposte dalle aziende partecipanti
Partnership con le imprese locali
Nell’ambito dell’hackathon, diverse imprese locali presenteranno sfide specifiche ai partecipanti. Tra queste, verrà evidenziato l’impegno di Rdr nel promuovere la sostenibilità per gli artigiani, un aspetto cruciale per la rinascita e il rafforzamento del settore. Altra azienda coinvolta, Lello Orlando, si concentrerà sulla necessità di innovare la presentazione dei prodotti artigianali, esplorando modalità moderne per attrarre i consumatori. Infine, Lpm Apa porterà al tavolo l’argomento delle esperienze turistiche interattive, stimolando discussioni su nuove modalità di coinvolgimento dei visitatori.
Un evento interattivo e formativo
La struttura dell’evento prevede un’intensa giornata d’apertura, dedicata alla presentazione delle sfide e agli interventi di esperti locali. I partecipanti potranno così confrontarsi sulle problematiche del territorio e lavorare sui diversi tavoli tematici. Martedì, la giornata inizierà con un workshop sul business design, fornendo strumenti pratici per sviluppare progetti vincenti. Nel pomeriggio, si svolgerà la presentazione dei pitch, un momento cruciale in cui le startup presenteranno le loro idee, con la successiva valutazione da parte di una giuria di esperti.
Un simile evento rappresenta un’importante occasione di crescita non solo per le aziende coinvolte, ma per l’intero tessuto socio-economico di Salerno.