Grande gala di Natale al Castello della Castelluccia: una serata di cultura e impegno sociale

Grande gala di Natale al Castello della Castelluccia: una serata di cultura e impegno sociale

Il Gran Gala di Natale al Castello della Castelluccia ha unito glamour e responsabilità sociale, presentando il libro di Fabrizio Peronaci e riflettendo su giustizia, diritti umani e ingiustizie passate.
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Grande gala di Natale al Castello della Castelluccia: una serata di cultura e impegno sociale - Gaeta.it

Un evento sensazionale ha appena avuto luogo al Castello della Castelluccia a Roma, dove si è svolto il Gran Gala di Natale, organizzato dalla Fondazione Alberica Filo della Torre e dal think tank Trinità dei Monti. Questo incontro ha unito glamour e responsabilità sociale, con un focus particolare sul lancio del libro «Alberica Filo della Torre. Uno scandalo italiano» del giornalista Fabrizio Peronaci, il cui racconto è arricchito dalla testimonianza di Manfredi Mattei, figlio della contessa assassinata nel 1991. L’evento ha messo in luce non solo i successi raggiunti dalle due organizzazioni nel corso dell’anno, ma anche la necessità di riflettere sulle ingiustizie del passato e sulle sfide contemporanee.

La presentazione del libro e la memoria di una tragedia

Un momento centrale della serata è stata la presentazione del libro di Fabrizio Peronaci, che narra la storia di Alberica Filo della Torre, incapsulando un caso giudiziario avvolto nel mistero e nel dolore. Manfredi Mattei, ora 42enne, ha voluto condividere la sua esperienza personale legata alle indagini che hanno colpito la sua famiglia. Le sue parole sono cariche di emozione e frustrazione: “Si è trattato di uno scandalo senza precedenti, che ha travolto la mia famiglia”. La capacità di Manfredi di esprimere la sofferenza e l’ingiustizia vissute dalla sua famiglia è stata commovente e ha messo in evidenza quanto il sistema giudiziario possa talvolta fallire. Ha rincarato la dose dicendo: “Questa non è giustizia. Metterò tutto il mio impegno a cambiarla, in nome di mio Padre e mia Madre”. Questo impegno sottolinea l’importanza della ricerca della verità e della giustizia, soprattutto nel nome dei diritti delle vittime e delle loro famiglie.

Celebrazioni e arte al Castello della Castelluccia

Oltre alla presentazione del libro, il Gala è stata un’occasione per celebrare e riflettere sui risultati delle due organizzazioni. La serata è stata arricchita dalla presenza di varie personalità del mondo della cultura, dell’imprenditoria e del giornalismo. L’artista Anfissa Vassè ha esposto alcune sue opere, che hanno attratto l’attenzione dei partecipanti. La sua arte, capace di trasmettere profondi sentimenti, ha colto l’essenza di momenti intimi come un bacio. La presenza di figure come Bepi Pezzulli, avvocato e giornalista economico, Roberto Necci, esperto in ristrutturazione aziendale, e di altri nomi notabili, ha reso la serata un’importante vetrina di relazioni e impegni.

Obiettivi e missioni delle organizzazioni durante il gala

La serata ha anche dato spazio a riflessioni sui valori e le missioni delle due fondazioni. Manfredi Mattei ha enfatizzato l’importanza di utilizzare eventi come questi per promuovere la ricerca e i diritti civili, prestando particolare attenzione alla dignità delle donne e alla lotta contro le violenze che possono subire. Inoltre, Pierluigi Testa, presidente del Think Tank Trinità dei Monti, ha sottolineato come questo gala segni la chiusura di un anno dedicato a riflessioni su geopolitica ed economia. La sua affermazione che il lavoro del think tank mira a formare una nuova classe dirigente pronta ad affrontare le sfide del nostro tempo, è emblematico dell’importanza che viene data all’educazione e alla crescita culturale.

La magica serata di gala ha espresso la volontà delle due organizzazioni di continuare a impegnarsi per la giustizia e i diritti umani, rendendo il Castello della Castelluccia non solo un luogo di celebrazione, ma anche di riflessione sui temi più urgenti della società contemporanea.

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