Il corso di formazione BLSD/PBLSD che si è tenuto a Civitavecchia, organizzato dalla UIL FPL ASL Roma 4 con la collaborazione della UIL FPL Roma e Lazio e il Centro di Formazione Save Academy, ha registrato una straordinaria partecipazione. Questo evento formativo si rivolge specificamente al personale delle professioni sanitarie dell’ASL Roma 4, con un programma che ha un’importante componente pratica. Grazie a questa iniziativa, i partecipanti hanno potuto apprendere e applicare procedure salvavita fondamentali, potendo contare su tecnologie all’avanguardia per l’addestramento.
Dettagli del corso e componenti pratiche
Il corso si è svolto presso la sala riunioni dell’Hotel San Giorgio, ed è durato un’intera giornata, con un focus particolare sulle manovre di resuscitazione cardiopolmonare e sulla gestione delle emergenze. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di effettuare una sessione pratica di sei ore, durante la quale sono stati addestrati su manichini dotati della tecnologia QCPR, che offre feedback immediati sulle tecniche adottate. Questo tipo di formazione non solo migliora le abilità pratiche, ma fornisce anche ai partecipanti un’esperienza diretta con le linee guida attuali in materia di emergenza.
La collaborazione tra la UIL FPL e la Save Academy ha permesso di garantire che il corso fosse condotto da istruttori altamente qualificati, tra cui spicca il segretario Nazionale UIL FPL, Pietro Bardoscia, e la responsabile della Formazione UIL FPL ASL Roma 4, Franca Spadone. La presenza di esperti nel campo della medicina del soccorso ha arricchito ulteriormente l’esperienza formativa.
Leggi anche:
Riconoscimenti e attestati
Al termine del corso, i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione riconosciuto dalla Società Italiana di Medicina del Soccorso, valido sia per scopi lavorativi che concorsuali. A ciascun corsista è stato anche fornito un manuale contenente le linee guida per la RCP, una flowchart utile per gestire le emergenze sia per adulti che per bambini, e una pocket mask, strumento essenziale per la respirazione artificiale. Inoltre, ogni partecipante ha maturato 45 crediti ECM, ulteriore riconoscimento del valore della formazione ricevuta.
I responsabili del corso hanno evidenziato non solo l’importanza delle certificazioni, ma anche il valore pratico delle competenze acquisite. Questi riconoscimenti non si limitano a conferire un titolo, ma rappresentano un passo importante nella professionalizzazione del personale sanitario, garantendo una preparazione adeguata in scenari critici.
Una risposta straordinaria dalla comunità sanitaria
L’immediato successo del corso è stato testimoniato dalle oltre 18 iscrizioni ricevute già nelle prime 24 ore dall’apertura delle preiscrizioni. Questo entusiasmo ha spinto gli organizzatori a pianificare ulteriori edizioni: un secondo corso è già programmato per il 17 marzo a Bracciano, e si prevede di aggiungerne un terzo nei mesi futuri. Gli alti livelli di partecipazione sono indicativi del forte interesse e dell’impegno del personale sanitario dell’ASL Roma 4 nella promozione e nell’adozione di pratiche di emergenza.
Benedetti e Ruggiero, i due rappresentanti della UIL FPL, hanno sottolineato il significato di questo coinvolgimento collettivo. Non si tratta solo di un grande successo organizzativo, ma di una chiara dimostrazione della responsabilità e della dedicazione dei professionisti. Il loro obiettivo primario è stato quello di facilitare la diffusione delle competenze necessarie per gestire situazioni di emergenza in modo efficace e sicuro, tutelando sia i pazienti che i professionisti coinvolti.
Focus sull’addestramento e la prevenzione
Il corso non si è limitato ad approfondire la RCP, ma ha fornito anche strumenti per prevenire danni permanenti derivanti da emergenze mediche. La formazione ha trattato le condizioni di incoscienza, arresto respiratorio e mancanza di battito cardiaco. L’importanza di queste competenze si riflette nella capacità del personale di reagire rapidamente e in sicurezza, riducendo i rischi per tutti i soggetti coinvolti durante un’emergenza.
Il senso di responsabilità nell’approccio all’assistenza sanitaria è un elemento chiave che guiderà le future edizioni del corso, permettendo ai partecipanti non solo di accrescere le proprie conoscenze, ma anche di migliorare le proprie competenze pratiche. L’auspicio dei rappresentanti sindacali è di continuare a incentivare iniziative simili, contribuendo così a una cultura della sicurezza e della preparazione tra i professionisti del settore.