A Gorizia si è svolta recentemente una significativa cerimonia dedicata alla memoria di Demetrio Volcic, celebre giornalista, senatore ed europarlamentare scomparso nel 2021. La nuova targa è stata installata nei rinnovati Giardini pubblici di Corso Verdi, un gesto che sottolinea l’importanza della sua figura per la comunità locale e non solo. Questa commemorazione rappresenta un omaggio sentito a un professionista amato e rispettato, nonché un simbolo della Capitale europea della Cultura.
Un tributo a Demetrio Volcic
Durante la cerimonia, il sindaco Rodolfo Ziberna ha lodato il contributo di Volcic al panorama culturale e informativo dell’area isontina e oltre confine. Definito “la voce” della Rai da oltre cortina, il giornalista ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità e per i cittadini che hanno vissuto il periodo storico della Guerra fredda. Le parole di Ziberna hanno messo in evidenza non solo le capacità professionali di Volcic, ma anche le sue straordinarie doti umane, che ne hanno fatto un’icona di integrazione e dialogo tra culture diverse.
La targa commemorativa si configura come un gesto simbolico, mentre il Comune di Gorizia sta attendendo una risposta riguardo alla richiesta di una deroga alla legge toponomastica. Tale legge stabilisce che debbano trascorrere dieci anni dalla morte di una persona prima di poter intitolare un luogo a suo nome. Questa eccezione dimostra quanto fosse centrale la figura di Volcic, al punto da meritare un riconoscimento immediato.
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Partecipazione e significato della cerimonia
All’evento hanno preso parte numerosi familiari e amici di Volcic, tra cui la moglie Edoarda e la figlia Camilla, che hanno accolto con emozione questo tributo pubblico. La cerimonia ha visto anche la presenza di Livio Semolič, segretario regionale dell’Skgz, e Paolo Possamai, direttore editoriale del gruppo Nem, entrambi sostenitori dell’iniziativa.
La partecipazione del sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, e dell’ex ministro sloveno Dimitrij Rupel ha ulteriormente arricchito il momento, testimoniando l’importanza di Demetrio Volcic non solo in ambito locale, ma anche su scala regionale. Inoltre, vari esponenti del mondo culturale e un gruppo di studenti hanno preso parte all’evento, dimostrando l’interesse delle nuove generazioni per la storia e l’eredità di figure come quella di Volcic.
Riflessioni sulla vita di Volcic
Demetrio Volcic è stato un esponente di spicco della comunicazione e della politica. La sua carriera come corrispondente della Rai ha spaziato tra giornalismo e impegno civile, rendendolo una figura di riferimento in momenti cruciali della storia italiana e slovena. La sua capacità di narrazione e il suo approccio etico alla professione hanno prodotto un lascito che continua a ispirare le generazioni future.
L’inserimento di una targa nei Giardini pubblici di Gorizia rappresenta un importante passo per rafforzare il legame tra la città e il suo patrimonio culturale. Promuovere la memoria di personalità come Volcic è cruciale per mantenere vivo il dialogo tra le diverse comunità, stimolando una riflessione sul valore della libertà di stampa e dell’informazione responsabile.
La cerimonia ha dunque assunto un significato ben più profondo di un semplice atto commemorativo, ma è stata un’opportunità per riunire le comunità attorno ai valori di integrazione e solidarietà.