Gloria Peritore nuova campionessa europea di boxe: percorso, sfide e impegno sociale nel 2025

Gloria Peritore nuova campionessa europea di boxe: percorso, sfide e impegno sociale nel 2025

Gloria Peritore conquista il titolo europeo dei pesi gallo dopo il passaggio dalla kickboxing alla boxe, superando un grave infortunio e promuovendo lo sport femminile e iniziative sociali in Italia.
Gloria Peritore Nuova Campione Gloria Peritore Nuova Campione
Gloria Peritore ha vinto il titolo europeo di boxe nei pesi gallo poco dopo il passaggio dalla kickboxing, dimostrando grande determinazione nonostante un infortunio. Oltre allo sport, è impegnata in progetti sociali che utilizzano gli sport da combattimento per supportare persone in difficoltà. - Gaeta.it

Gloria Peritore ha ottenuto un traguardo importante vincendo il titolo europeo dei pesi gallo dopo aver lasciato la kickboxing nel 2023 per dedicarsi alla boxe. Il suo passaggio alla disciplina pugilistica le ha permesso in pochi mesi di emergere fino a conquistare un titolo che rappresenta un punto di svolta per la boxe femminile in Italia. Il cammino della campionessa siciliana non si basa solo sulla tecnica ma anche su scelte coraggiose, un duro allenamento e la capacità di affrontare un infortunio serio durante l’incontro decisivo. Al di là dello sport, Peritore si distingue anche per il suo impegno sociale con iniziative legate agli sport da combattimento.

La vittoria al titolo europeo e la prova di carbonia

Il 2025 ha già segnato un momento fondamentale nella carriera di Gloria Peritore, che ha conquistato il titolo europeo dei pesi gallo in un evento a Carbonia organizzato dall’Opi 82. Si è imposta contro la spagnola Natalia Francesca in un match definito uno dei più duri e intensi della sua carriera sportiva, includendo anche il periodo trascorso nella kickboxing. Nel sesto round dell’incontro ha subito una frattura scomposta alla mano destra, un infortunio grave che ha richiesto poi un intervento chirurgico. Eppure, Peritore ha continuato a combattere nonostante il dolore, mantenendo la concentrazione e il vigore che hanno determinato la sua vittoria all’unanimità, anche se i giudici hanno dato punteggi piuttosto contenuti.

Resistenza fisica e mentale

La resistenza fisica e mentale hanno fatto la differenza durante il confronto, soprattutto contro un’avversaria con esperienza e preparazione di alto livello. Gloria ha descritto la partita come una vera “guerra”, dove ogni round è stato una prova di forza e determinazione. Il risultato di questa sfida ha segnato un passaggio cruciale nella sua carriera, certificando la sua capacità di emergere nella boxe nonostante le difficoltà impreviste. Alla fine del match, la campionessa si è trovata di fronte all’esigenza di fermarsi per recuperare da una lesione che ha rappresentato un ostacolo inatteso.

Il percorso di preparazione e l’esplorazione della carriera

L’ingresso di Gloria Peritore nel mondo della boxe è stato accompagnato da una preparazione intensa e fuori dall’ordinario. Nel 2023 ha lasciato la kickboxing, disciplina nella quale aveva costruito la sua reputazione, per dedicarsi completamente alla boxe. Questo cambiamento ha comportato un investimento concreto, anche economico, e l’apprendimento di tecniche nuove. Ha trascorso un periodo di allenamento in America, dove ha lavorato con campionesse come Miyo Yoshida e Stephanie Silva. Il bilancio dei round affrontati durante la preparazione parla chiaro: 110 negli ultimi due mesi, un record personale.

Sacrifici e determinazione

Questa scelta ha comportato sacrifici notevoli, ma anche la voglia di cercare un confronto più diretto con la nuova disciplina. Il passaggio dalla kickboxing alla boxe ha significato uscire dalla propria zona di comfort, ma la determinazione ha permesso a Peritore di centrare un obiettivo che, all’inizio del percorso, sembrava lontano. Il titolo europeo, conquistato a distanza di pochi mesi dalla sua scelta di puntare sulla boxe, rappresenta il risultato di un lavoro metodico e di una grande determinazione.

Durante la fase post-infortunio, la priorità di Gloria è stata focalizzata sul recupero e sul riposo, senza pressioni immediate verso la programmazione di nuovi incontri. L’attenzione è rivolta anche alla salute mentale, ritenuta fondamentale per affrontare in modo equilibrato il futuro sportivo e personale. La volontà di godersi la famiglia e prendersi una pausa dai sacrifici che il 2023 ha comportato emerge con chiarezza dalle sue parole.

Le sfide economiche e culturali della boxe femminile in italia

Nonostante i risultati ottenuti, Gloria Peritore evidenzia le difficoltà che caratterizzano la boxe femminile in Italia. Il primo ostacolo riscontrato riguarda gli aspetti economici. Le pugili riescono a guadagnare molto meno rispetto ai colleghi uomini, e questo limita la possibilità di dedicarsi completamente a questa attività come lavoro vero e proprio. Spesso si deve affrontare un doppio sforzo, a parità di fatica e impegno, perché le risorse a disposizione sono inferiori e di conseguenza si disputano meno incontri con meno qualità tecnica.

Un altro problema riguarda la percezione culturale della boxe come uno sport prevalentemente maschile. In Italia la diffusione del pugilato femminile fatica ancora a decollare, anche se in altre nazioni si vedono già card interamente dedicati alle donne che ottengono molta attenzione. Gloria si mostra comunque ottimista sul futuro, sottolineando l’importanza di una crescita che passi anche attraverso la visibilità e il riconoscimento delle atlete.

Disparità e investimenti personali

La situazione italiana spinge molte pugili femmine a investire risorse personali consistenti per raggiungere traguardi di spessore internazionale. La differenza tra uomini e donne si manifesta sia nella quantità di incontri sia nella struttura organizzativa e nel supporto economico, un divario che limita lo sviluppo di un movimento femminile di alto livello.

Gloria peritore tra sport e impegno sociale

Oltre ai successi sportivi, Gloria Peritore è attiva nel sociale attraverso iniziative volte a supportare persone in difficoltà con gli sport da combattimento. Nel 2020 ha fondato ‘The Shadow Project’, una realtà pensata per accompagnare donne e uomini usciti da situazioni complicate, utilizzando arti marziali e pugilato come strumenti educativi. Questa associazione non si occupa di difesa personale, ma intende offrire un primo aiuto tramite lo sport, insegnando a distinguere l’agonismo dalla violenza e promuovendo il rispetto tra individui.

Il progetto sociale e altre attività

Il progetto si propone come un punto di riferimento per chi affronta problemi legati a traumi o difficoltà personali, sfruttando la dimensione fisica degli sport da combattimento come mezzo per recuperare fiducia e affrontare le sfide della vita. Gloria ha spesso sottolineato come questo tipo di attività renda possibile un confronto aperto e rispettoso tra uomini e donne.

Negli anni, la campionessa ha varato altre iniziative e continua a lavorare su nuovi progetti con il compagno e allenatore Manuele Raini. Tra questi, spicca una campagna dal titolo ‘Fight the Violence’ nata per sostenere associazioni antiviolenza attraverso la promozione degli sport da combattimento. Questa collaborazione si realizza in sinergia con Alteya Onlus, associazione impegnata nel sociale con cui Peritore ha stretto un rapporto di collaborazione.

L’impegno fuori dal ring conferma come Gloria Peritore consideri lo sport non solo un mestiere ma anche un mezzo per generare impatti positivi nella comunità, raggiungendo persone attraverso messaggi concreti e iniziative che mostrano lo spirito di lotta anche nella vita quotidiana.

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