L’Ucraina sta per ricevere un nuovo e potente supporto militare dagli Stati Uniti, che potrebbero presto autorizzare l’impiego dei missili a lungo raggio Atacms. Questi missili, in grado di colpire obiettivi a distanze fino a 300 chilometri, rappresentano un cambiamento significativo nel conflitto con la Russia, che dura ormai da oltre 900 giorni. L’arrivo del segretario di Stato Antony Blinken a Kiev, accompagnato dal ministro degli Esteri britannico David Lammy, segna un’importante fase di collaborazione tra Kiev e i suoi alleati occidentali.
La svolta nel conflitto ucraino
L’intesa sull’utilizzo dei missili Atacms da parte dell’Ucraina giunge in un momento cruciale, quando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato l’importanza del supporto americano e di quello di altri partner internazionali per il piano di vittoria dell’Ucraina. La fornitura della tecnologia missilistica degli Stati Uniti e dei missili Storm Shadow dal Regno Unito consentirà a Kiev di colpire più in profondità nel territorio russo, potenzialmente modificando le dinamiche del conflitto attuale. L’annuncio della possibile autorizzazione arriva dopo l’appello del nuovo ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, che ha esortato a rimuovere le restrizioni sull’uso delle armi occidentali per affrontare l’aggressione russa.
Il meeting cruciale tra Biden e Starmer
Un momento decisivo in questo processo potrebbe verificarsi durante l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer. Si prevede che venerdì arrivi l’ufficializzazione della decisione da parte di Londra, che sembra già aver dato il suo assenso all’uso dei missili Storm Shadow da parte dell’Ucraina. Questo passo sarà essenziale per rafforzare l’arsenale ucraino, che richiede maggiori capacità offensive per contrastare le avanzate russe. La cooperazione tra Stati Uniti e Regno Unito rappresenta una dimostrazione di unità e determinazione nella lotta contro l’aggressione russa.
Braccio di ferro tra Blinken e la Russia
Durante la sua visita a Kiev, Antony Blinken ha sottolineato come gli Stati Uniti abbiano sempre sostenuto l’Ucraina, fin dall’inizio del conflitto. Ha avvertito che l’escalation della guerra è da attribuirsi alle azioni aggressive di Putin, che ha fornito missili balistici all’Ucraina e ha intensificato gli attacchi alle città ucraine. Blinken ha anche dichiarato che gli Stati Uniti continueranno a monitorare le esigenze sul campo di battaglia e ad adattare il loro sostegno in base alle nuove necessità. L’arrivo di missili balistici dall’Iran, secondo Blinken e Lammy, rappresenta un ulteriore aggravamento del conflitto e dimostra che la responsabilità per l’escalation è da attribuire a Mosca.
Gli aiuti economici e militari per l’Ucraina
Il pacchetto di aiuti recentemente annunciato da Washington include 717 milioni di dollari destinati a sostenere l’economia e il benessere dei cittadini ucraini. A sua volta, il Regno Unito ha promesso di inviare ulteriori “centinaia di missili” per rinforzare la difesa di Kiev. Questi sforzi congiunti mirano a garantire che l’Ucraina possa resistere alle offensiva russe e recuperare il terreno perso. Con l’attesa di questa significativa assistenza militare, l’Ucraina si prepara a rispondere a un potenziale attacco alle sue fondamenta territoriali.
La preparazione della Russia a fronteggiare l’escalation
Il Cremlino sta monitorando attentamente la situazione e ha avvertito che una risposta “appropriata” è in cantiere in caso di attacchi all’interno del territorio russo. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha affermato che la Russia è pronta a rispondere con decisione all’uso di missili Atacms, che rappresentano un cambio significativo nelle condizioni di guerra. La Russia ha iniziato a rivendicare territori e a consolidare le sue posizioni, preparando la risposta alle nuove minacce da parte dell’Ucraina, che potrebbe compromettere stabilmente gli equilibri attuali del conflitto.
Come cambia il conflitto con l’uso di missili Atacms
L’approvazione all’uso dei missili americani e britannici al di là del confine russo rappresenta un cambiamento cruciale nel conflitto. Finora, la strategia ucraina si è concentrata su attacchi mirati a obiettivi limitati, ma ora le nuove possibilità consentiranno a Kiev di estendere il raggio d’azione della sua offensiva. Questo approccio porterà Mosca a dover riorganizzare le proprie linee di difesa e arretrare le basi operative. Le forze ucraine hanno già dimostrato capacità di colpire obiettivi strategici, e con l’incremento dell’arsenale militare supportato dagli alleati, potrebbero ampliare drasticamente le loro operazioni. La guerra in Ucraina si trova quindi di fronte a un’evoluzione decisiva, con il potenziale di cambiare le sorti del conflitto.
Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Sofia Greco