La preparazione per il Giubileo del 2025 a Roma sta suscitando diversi dibattiti riguardo alla scelta delle location per gli eventi. Tra le opzioni esaminate, cresce l’ipotesi di trasferire le celebrazioni dalla periferia, in particolare dal parco di Centocelle, verso la nuova e suggestiva piazza Pia, situata a pochi passi da piazza San Pietro. Questo spostamento, seppur ancora nell’ambito di discussioni preliminari, sta sollevando preoccupazioni tra i rappresentanti delle istituzioni locali e tra i cittadini che vedono nel Giubileo un’opportunità per rivitalizzare le aree periferiche della capitale.
Eventi inizialmente programmati nel verde del parco di Centocelle
Negli scorsi mesi, era stato stilato un programma che prevedeva ben nove eventi nel parco di Centocelle, un’area recentemente ristrutturata con l’obiettivo di accogliere le celebrazioni giubilari. Le date fissate per questi eventi si estendono da febbraio a maggio 2025, in un contesto naturale che rappresenta un’opportunità unica per attrarre l’attenzione su una delle zone più lontane dal centro storico di Roma.
Tuttavia, le recenti discussioni all’interno della commissione per il Giubileo hanno iniziato a far emergere l’idea di concentrare gli eventi in spazi più centrali, come piazza Pia, volendo così recuperare la tradizione di focalizzare eventi di tale portata in aree altamente simboliche. Durante un incontro, l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha confermato il regolare andamento dei lavori al parco di Centocelle, con l’intenzione di rendere gli spazi fruibili per l’inizio del nuovo anno. Alfonsi ha chiarito che qualora ci siano eventi previsti, il completamento dei lavori per un grande playground verrà temporaneamente sospeso per accogliere i pellegrini. Se, al contrario, gli eventi non dovessero realizzarsi in questa location, i lavori potrebbero procedere senza ritardi.
La posizione dell’amministrazione comunale
La questione della locazione degli eventi giubilari entra nel merito di scelte strategiche da parte dell’amministrazione comunale. L’assessora Alfonsi, pur nella sua delicatezza nel trattare l’argomento, ha affermato con fermezza: “Se ci saranno eventi, saremo pronti ad accoglierli. Se non ci saranno, potremo procedere più rapidamente con lavorazioni che il Giubileo potrebbe rallentare.” Tuttavia, ha sottolineato che la scelta finale sul posizionamento degli eventi spetta al tavolo del Giubileo, dove sono coinvolti anche il Governo e il Vaticano.
Alfonsi ha espresso rammarico per una potenziale esclusione del parco di Centocelle, ritenendolo un’opportunità imperdibile per le periferie romane. Tuttavia, la risposta di Alfonsi non ha incontrato il favore di tutti i membri della commissione, come ha dimostrato la reazione di Maurizio Politi, consigliere della Lega.
La critica alle scelte di localizzazione degli eventi giubilari
Maurizio Politi ha contestato la direzione verso cui si stanno orientando le scelte programmatiche per il Giubileo 2025. Secondo Politi, è fondamentale che gli eventi siano distribuiti su tutto il territorio, con particolare attenzione alle zone periferiche di Roma. La sua preoccupazione principale riguarda il fatto che, spostando gli eventi da Centocelle a piazza Pia, le aree più lontane dal centro continuerebbero a essere escluse da un’opportunità che potrebbe incidere positivamente sul loro sviluppo e visibilità.
“È evidente che gli eventi giubilari debbano essere distribuiti in tutta la città,” ha dichiarato Politi. “Apprendiamo con grande preoccupazione che nell’ultima cabina di regia tra Governo, Sindaco e Santa Sede sia emersa l’intenzione di spostare gli eventi previsti dal parco di Centocelle verso l’area di piazza Pia.” La risposta di Politi dimostra l’intento di portare avanti un atto di indirizzo urgente da presentare in Assemblea Capitolina, affinché alle decisioni relative al Giubileo venga inclusa anche la proposta di utilizzare il parco di Centocelle come sede di eventi giubilari.
Con una gestione del Giubileo che promette di essere tanto significativa quanto delicata, le prossime settimane potrebbero rivelarsi cruciali per le scelte finali sul posizionamento degli eventi e sul loro impatto sulle diverse aree della capitale.
Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 da Marco Mintillo