Sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si svolgerà la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. Durante questa giornata, sarà possibile acquistare e donare alimenti non deperibili a favore di coloro che si trovano in situazioni di difficoltà economica. L’iniziativa, che sta guadagnando sempre più attenzione in un contesto di crescente domanda di aiuti alimentari, vedrà la partecipazione di numerosi volontari e associazioni sul territorio italiano.
Un’importante occasione per il sostegno alimentare
La Colletta Alimentare ha come obiettivo principale quello di raccogliere generi alimentari da destinare a persone in difficoltà. Gli alimenti raccolti saranno distribuiti alle 7.600 organizzazioni partner, tra cui mense per i poveri, case-famiglia e centri d’ascolto, che si prendono cura di oltre 1.790.000 individui in tutto il Paese. Quest’anno, la raccolta si svolgerà in oltre 11.600 supermercati, dove più di 150.000 volontari riconoscibili da pettorine arancioni inviteranno i cittadini a contribuire acquistando prodotti a lunga conservazione. Tra gli articoli suggeriti ci sono olio, legumi in scatola, conserve di pomodoro e alimenti per bambini.
L’iniziativa riveste un’importanza particolare in un periodo storico caratterizzato da una crescente scarsità di cibo da distribuire. La solidarietà dimostrata dalla popolazione è fondamentale per affrontare la crescente domanda di beni alimentari. Ogni anno, la Colletta riscuote un grande successo, mobilitando tantissime persone pronte a contribuire, dimostrando che anche un gesto semplice può fare la differenza.
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Messaggi di solidarietà e condivisione
Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare, ha espresso la valenza educativa della Colletta Alimentare, sottolineando che è un gesto autentico di condivisione e dono. Nelle sue parole emerge l’importanza di vedere anche noi stessi come potenziali bisognosi e di ricordare che la generosità non si limita soltanto a un atto fisico di donazione, ma si estende alla donazione del tempo e dell’impegno nel volontariato. La Giornata Mondiale dei Poveri, indetta da Papa Francesco, invita a riflettere sulle nostre responsabilità verso gli altri e sui significati profondi della condivisione.
La richiesta è rivolta a tutti gli abruzzesi e molisani affinché rispondano con sensibilità a questo appello di solidarietà. Antonio Dionisio, Presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo e Molise, ha esortato la comunità a contribuire, ricordando che oltre 41.000 persone necessitano di supporto sul territorio, composte da circa 34.000 in Abruzzo e 6.000 in Molise. Col sostegno di 227 organizzazioni caritatevoli, il Banco Alimentare è in prima linea per garantire aiuto a chi ne ha bisogno.
La forza del volontariato e della comunità
La Colletta Alimentare non potrebbe realizzarsi senza l’impegno di un gran numero di volontari. Sono circa 5.000 i volontari che si dedicheranno a quest’evento nei circa 438 supermercati coinvolti, creando un legame forte tra le persone e il sostegno sociale. Il loro lavoro non si limita alla semplice raccolta di alimenti, ma include anche la sensibilizzazione della comunità sul tema della lotta contro la povertà alimentare.
Quest’anno, l’evento ha acquisito ulteriore significato, in quanto rappresenta un’occasione importante per celebrare il messaggio di Papa Francesco, che invita alla riflessione e all’azione collettiva. La Colletta Alimentare è pertanto anche un’occasione per unire le forze con diverse associazioni e gruppi, tra cui la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, i Lions Club International e le forze armate. La collaborazione tra enti diversi si traduce in un’impatto positivo e rilevante nel tessuto sociale.
L’invito è quindi quello di partecipare attivamente alla giornata del 16 novembre, un momento di condivisione e aiuto concreto per chi vive in difficoltà, dimostrando che insieme è possibile fare la differenza.