Giornata di studi su Raffaele Colapietra: un tributo alla cultura e alla storia di Pescara

Giornata di studi su Raffaele Colapietra: un tributo alla cultura e alla storia di Pescara

Il 24 gennaio, il liceo D’Annunzio di Pescara ospiterà una giornata di studi in onore di Raffaele Colapietra, esplorando la sua influenza sulla storiografia e la conservazione del patrimonio culturale abruzzese.
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Giornata di studi su Raffaele Colapietra: un tributo alla cultura e alla storia di Pescara - Gaeta.it

Un’importante iniziativa prenderà forma a Pescara: il 24 gennaio, alle ore 17:00, il liceo D’Annunzio ospiterà una giornata di studi dedicata a Raffaele Colapietra, intitolata “Pescara 1860 – 1960 e oltre in ricordo di Raffaele Colapietra.” L’evento è organizzato dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara in collaborazione con il Comune di Pescara. La moderazione sarà affidata a Enzo Fimiani, mentre l’incontro vedrà la partecipazione di figure importanti della cultura abruzzese.

Il contributo di Raffaele Colapietra alla storiografia abruzzese

Raffaele Colapietra è ricordato come uno dei maggiori esperti di storiografia del Novecento abruzzese. Il suo lavoro fondamentale, “Pescara: 1860-1960,” pubblicato nel 1980, ha segnato un punto di riferimento per studiosi e appassionati di storia locale. Questo volume non solo ha offerto un’analisi dettagliata delle vicende storiche di Pescara dall’Unità d’Italia al Dopoguerra, ma ha anche ispirato una nuova generazione di ricercatori. Secondo Aldo Giorgio Pezzi, uno degli organizzatori dell’evento, Colapietra ha rappresentato una figura chiave nel panorama culturale della regione, contribuendo in modo significativo alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico di Pescara.

Durante l’incontro, i saluti iniziali saranno del sindaco Carlo Masci, della dirigente scolastica Antonella Sanvitale e della Soprintendente Chiara Delpino. Le relazioni saranno affidate a relatori esperti come Stefano Trinchese, Licio Di Biase, Claudio Varagnoli, Aldo Giorgio Pezzi e Federico Giannini, che approfondiranno vari aspetti dell’impatto del prof. Colapietra sulla storiografia.

Temi attuali e la conservazione del patrimonio culturale

L’importanza di questa giornata di studi va oltre il semplice omaggio a Colapietra; infatti, il suo volume “Pescara: 1860-1960” offre un terreno fertile per discussioni su tematiche attuali riguardanti la conservazione del patrimonio culturale. Come sottolineato da Pezzi, la Soprintendenza è attivamente impegnata nella tutela e valorizzazione di questo patrimonio, lavorando a stretto contatto con l’Amministrazione Comunale.

Un tema rilevante che emergerà durante l’incontro è la recente campagna di catalogazione promossa dal Ministero della Cultura. Questa iniziativa si concentra sul patrimonio architettonico del Dopoguerra fino ai giorni nostri, altro ambito in cui Pescara ha molte storie da raccontare. La catalogazione offre la possibilità di porre una nuova luce su edifici spesso trascurati, i quali richiedono un’attenzione particolare sia nella conservazione sia nella valorizzazione. Questa attenzione è di vitale importanza, non solo per la salvaguardia fisica degli edifici, ma anche per stimolare una presa di coscienza collettiva sull’importanza di questi luoghi nel tessuto urbano e culturale della città.

Un’occasione per riflettere sulla storia di Pescara

Questa giornata di studi rappresenta un’importante opportunità per riflettere sulle radici storiche di Pescara e sulla risonanza degli insegnamenti di Raffaele Colapietra nella contemporaneità. Il ricordo di una figura così significativa, unito a discussioni sui temi attuali della conservazione e valorizzazione del patrimonio, permetterà di riscoprire e apprezzare il patrimonio culturale che Pescara ha da offrire. Collegare la storia locale alle sue prospettive future è fondamentale per capire e apprezzare il valore delle nostre città, e l’evento auspica di stimolare un rinnovato interesse per la cultura abruzzese e la sua evoluzione.

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