Giornata del Ricordo: Tribute agli italiani caduti in missioni di pace

Giornata del Ricordo: Tribute agli italiani caduti in missioni di pace

L’Italia commemora oggi i 19 caduti nell’attentato di Nassiriya del 2003, riflettendo sul sacrificio di militari e civili nelle missioni internazionali per la pace e la libertà.
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Giornata del Ricordo: Tribute agli italiani caduti in missioni di pace - Gaeta.it

Oggi l’Italia rivive la drammatica memoria del 12 novembre 2003, quando un attacco terroristico a Nassiriya costò la vita a 19 connazionali. Il Giorno del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace è un momento di riflessione e commemorazione, in cui le autorità esercitano un dovere di memoria verso chi ha servito il Paese. Le parole della presidente del consiglio e del presidente della Repubblica sottolineano l’importanza del sacrificio per la libertà e la pace.

Le parole di Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha esprimuto il suo pensiero in occasione di questa giornata significativa. Ha inviato un messaggio al ministro della Difesa, Guido Crosetto, evidenziando come in questo giorno la mente e il cuore siano rivolti a chi ha compiuto il proprio dovere con dedizione. “Il pensiero va a coloro che, animati da profondo senso del dovere, dedizione e coraggio, hanno donato la propria vita per i valori della pace e della cooperazione internazionale,” ha affermato Mattarella.

Il presidente ha ricordato l’importanza di non dimenticare il sacrificio di quei 19 italiani e delle vittime irachene che, purtroppo, condivisero quel triste destino nella strage di Nassiriya. La commemorazione non si limita a un singolo evento, ma si estende a tutti i militari e civili che hanno perso la vita nelle missioni internazionali. “La loro morte richiama il valore dell’impegno per costruire un mondo più giusto, libero dalle atrocità della guerra,” ha proseguito.

Mattarella ha poi posto l’accento sui conflitti attuali e sulle crescenti tensioni globali, sottolineando l’importanza delle missioni internazionali per promuovere il dialogo e arginare la violenza. “Il ritorno di conflitti su larga scala rende evidente che la pace richiede sforzi costanti e dedicati.”

Giorgia Meloni: un riconoscimento incessante

Giorgia Meloni, presidente del consiglio, non ha mancato di esprimere il suo rispetto in questa giornata commemorativa. Le sue parole hanno richiamato il sacrificio dei militari e delle forze armate, sottolineando il coraggio e l’impegno di coloro che operano in contesti difficili. “La nostra riconoscenza va a quanti hanno sacrificato la vita nell’adempimento del proprio dovere. L’Italia non dimentica,” ha dichiarato Meloni.

La premier ha ringraziato le donne e gli uomini delle Forze Armate per il loro incessante lavoro per la pace nel mondo. “La dedizione, il senso di umanità e l’amore per la Patria sono valori che ci uniscono in un giorno così significativo,” ha aggiunto. La riconoscenza non è solo verso i caduti, ma anche verso chi continua a portare avanti questa missione in territori complessi.

Matteo Piantedosi: gratitudine per i caduti

Il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha anche lui reso omaggio ai caduti in questa giornata di commemorazione. Ha espresso una “commossa gratitudine” per coloro che hanno sacrificato le proprie vite al servizio della comunità e del Paese. “Oggi commemoriamo anche i nostri connazionali che, impegnati con onore e dedizione, rimasero vittime del primo tragico attentato a Nassiriya,” ha dichiarato.

Piantedosi ha anche ricordato gli altri attacchi terroristici che hanno colpito la città nel 2004 e nel 2006, evidenziando gli alti costi che il Paese ha pagato per la pace e la sicurezza. Ha rivolto un pensiero sincero alle famiglie dei caduti, sottolineando che il loro sacrificio è un patrimonio di gratitudine e memoria per tutta la nazione.

La Giornata del Ricordo non rappresenta solo un momento di lutto, ma un richiamo alla responsabilità di lavorare per un futuro di pace e stabilità, al fine di onorare degnamente chi ha dato la vita per questi valori fondamentali.

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