Gestione del castello di Santa Severa: il sindaco Tidei scrive a Lazio Crea per risolvere le criticità

Gestione del castello di Santa Severa: il sindaco Tidei scrive a Lazio Crea per risolvere le criticità

Il Comune di Santa Marinella sollecita un protocollo d’intesa con Lazio Crea per garantire la gestione e valorizzazione del Castello di Santa Severa, affrontando criticità urgenti e opportunità culturali.
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Gestione del castello di Santa Severa: il sindaco Tidei scrive a Lazio Crea per risolvere le criticità - Gaeta.it

Il Comune di Santa Marinella è in attesa di una risposta definitiva sul protocollo d’intesa con Lazio Crea, per una gestione ottimale del Castello di Santa Severa. Il sindaco Pietro Tidei ha indirizzato una lettera al presidente di Lazio Crea, Marco Buttarelli, per segnalare le problematiche attuali e richiedere un’azione rapida.

Il valore del castello di Santa Severa

Il Castello di Santa Severa è più di un semplice monumento. Esso rappresenta un patrimonio storico e culturale di rilevanza particolare per la comunità locale e per l’intero Lazio. Questa struttura affacciata sul mare non è solo un simbolo architettonico, ma anche un’importante attrazione turistica che potrebbe tradursi in un apporto significativo all’economia locale. La sua valorizzazione potrebbe infatti trasformarlo in un polo di attrazione capace di attrarre visitatori, artisti e studiosi.

Il sindaco Tidei ha sottolineato l’importanza di un impegno congiunto tra il Comune e Lazio Crea per garantire che il Castello non venga trascurato, ma venga invece sostenuto con interventi adeguati di manutenzione e promozione. Di fatto, una gestione oculata potrebbe restituire al Castello il prestigio che merita, contribuendo così al rilancio dell’immagine di Santa Marinella come meta privilegiata per il turismo storico e culturale.

Il recente crollo del tetto della “Casa del Muratore” all’interno del complesso sottolinea l’urgenza di istituire un accordo che stabilisca responsabilità e interventi. Una situazione incresciosa che, purtroppo, è una conseguenza diretta della mancanza di un protocollo operativo che delinei le competenze tra le varie parti coinvolte nella gestione del sito.

Criticità nella gestione del museo civico

All’interno del Castello risiede anche il Museo Civico di Santa Marinella, la cui situazione gestionale è altrettanto critica. La gestione del museo è nelle mani di una cooperativa, il contratto della quale è scaduto nel 2022. Al momento, il Comune non ha la possibilità di indire un nuovo bando per l’assegnazione della gestione, proprio a causa dell’assenza di un protocollo d’intesa che definisca chiaramente le modalità di uso degli spazi all’interno del Castello.

Questo stato di incertezza compromette la continuità e the missione del museo, penalizzando le opportunità culturali non solo per i residenti di Santa Marinella, ma anche per i turisti. La mancanza di indicazioni chiare impedisce un intervento immediato e mirato. Per evitare che ulteriori problematiche possano verificarsi, Tidei ha sollecitato una ripresa delle discussioni al fine di elaborare un accordo che renda possibile la gestione e lo svilupposino del museo.

La richiesta di un incontro operativo

Il sindaco Pietro Tidei ha ribadito nella lettera a Buttarelli la necessità di una risposta tempestiva alla richiesta di un nuovo protocollo d’intesa. È essenziale stabilire rapidamente una gestione che sia condivisa e sostenibile, in modo da evitare ulteriori ritardi e danni a uno dei beni più significativi del territorio.

Le questioni aperte portano a un senso di urgenza; altrettanto cruciale è la proposta di Tidei di concordare un incontro per affrontare le criticità esistenti. Un dialogo diretto fra le parti potrà facilitare la definizione di ruoli, responsabilità e modalità operative condivise per la valorizzazione del Castello, garantendo che sia in grado di rispondere alle aspettative di tutti gli stakeholders coinvolti.

L’auspicio è che la collaborazione tra Comune e Lazio Crea si rinforzi, rendendo possibile non solo la salvaguardia, ma anche una valorizzazione significativa del Castello, opportunità che potrebbe tradursi in benefici sia culturali che economici per l’intera comunità.

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