Genova: presentati i nuovi assessori e lanciate le giunte itineranti nei quartieri

Genova: presentati i nuovi assessori e lanciate le giunte itineranti nei quartieri

Il vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi, presenta i nuovi assessori e annuncia l’avvio delle giunte itineranti per favorire il dialogo diretto con i cittadini nei quartieri della città.
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Genova: presentati i nuovi assessori e lanciate le giunte itineranti nei quartieri - Gaeta.it

Questa mattina, il vicesindaco reggente di Genova, Pietro Piciocchi, ha introdotto alla stampa i nuovi assessori, Enrico Costa e Ferdinando De Fornari. In una conferenza caratterizzata da un’atmosfera di impegno e relazioni con il territorio, Piciocchi ha annunciato l’avvio di un’iniziativa innovativa: una serie di giunte itineranti che toccheranno vari quartieri della città a partire da domani, 12 dicembre. L’intento è quello di instaurare un dialogo diretto con i cittadini, con il primo incontro programmato nel quartiere Ca’ Nova, noto anche come Cep.

Giunte itineranti: un nuovo approccio al dialogo con i cittadini

Il primo appuntamento delle giunte itineranti è previsto per domani alle 8.30 nei locali della biblioteca Firpo, recentemente ristrutturata. Durante la giornata, i membri della giunta incontreranno abitanti e rappresentanti di comitati locali, effettuando sopralluoghi per comprendere meglio le esigenze del quartiere. “Sarà un momento di ascolto e comprensione del territorio,” ha dichiarato Piciocchi, evidenziando l’importanza di portare le istituzioni vicine ai cittadini. Queste giunte itineranti mirano a creare opportunità per il confronto, permettendo alle persone di esprimere le loro preoccupazioni e suggerimenti direttamente ai rappresentanti del governo locale.

I prossimi appuntamenti si concentreranno nei quartieri di Pra’, San Teodoro e Cornigliano, unendo le istituzioni ai bisogni reali della comunità. Questo nuovo modello di amministrazione si propone di rendere la macchina comunale più accessibile e proattiva, affrontando questioni che spaziano dall’inclusione sociale alla manutenzione delle infrastrutture.

I nuovi assessori: profili e missioni

Enrico Costa, un nome noto nel terzo settore genovese, e Ferdinando De Fornari, un funzionario comunale pensionato da poco, sono stati scelti per portare competenze specifiche e una reputazione consolidata all’interno della giunta. Piciocchi ha chiarito che la decisione di nominare figure tecniche e non politiche mira a valorizzare professionalità con un forte riconoscimento pubblico, per affrontare i temi cruciali per la città.

Costa si concentrerà su problematiche legate a diverse fasce di popolazione, dai giovani agli anziani, dedicando particolare attenzione all’inclusione dei migranti. È importante notare come, accettando la carica di assessore, Costa abbia rinunciato a qualsiasi forma di compenso e si sia dimesso da tutte le altre cariche, sottolineando la sua dedizione al servizio pubblico. “Non abbiamo la bacchetta magica, ma possiamo dare segnali concreti,” ha dichiarato, esprimendo la sua volontà di lavorare attivamente per il bene della comunità.

Ferdinando De Fornari, con la sua esperienza consolidata nel settore delle infrastrutture, avrà il compito di coordinare i progetti riguardanti le grandi opere e la manutenzione degli spazi pubblici. In un momento in cui il Pnrr rappresenta una opportuna occasione per la città, De Fornari ha già evidenziato necessità di non trascurare gli aspetti quotidiani come la cura dei marciapiedi e del verde pubblico.

Le polemiche e la risposta del vice sindaco

L’iniziativa delle giunte itineranti non è tuttavia esente da critiche. Alcuni membri dell’opposizione hanno accusato Piciocchi di promuovere una campagna elettorale a spese dei contribuenti, sollevando interrogativi sulle motivazioni dietro questa nuova strategia di approccio al territorio. In risposta a tali accuse, il vicesindaco reggente ha dichiarato di non prestare attenzione agli attacchi, rimarcando come ogni azione intrapresa venga vista da alcuni come una campagna elettorale.

A me piace avere rapporti costruttivi anche con chi ci critica. Cosa dovrei fare? Fermare la città per mesi solo perché alcuni vedono ogni iniziativa come propaganda? ha affermato Piciocchi, concludendo il suo intervento con una nota di determinazione. In questo contesto, mette in risalto il supporto dei colleghi di giunta, evidenziando come ci si trovi in un momento critico in cui si possono realizzare numerosi progetti.

Una nuova era di partecipazione e trasparenza si avvia a Genova, dietro la guida di nuovi volti in giunta e un impegno chiaro verso la comunità.

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