Genova apre 11 parchi urbani fino alle 21 per affrontare l’ondata di caldo estivo 2025

Genova apre 11 parchi urbani fino alle 21 per affrontare l’ondata di caldo estivo 2025

Genova estende l’orario di apertura di undici parchi urbani fino alle 21 per offrire sollievo dal caldo estivo, promuovere la socialità e valorizzare gli spazi verdi cittadini in sicurezza.
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Genova estende l’orario di apertura di 11 parchi urbani fino alle 21 per offrire sollievo dal caldo estivo, promuovendo spazi verdi accessibili e sicuri nelle ore serali. - Gaeta.it

Genova si attrezza per affrontare l’ondata di caldo che dal giugno 2025 sta interessando la città con temperature elevate. Per garantire un sollievo concreto ai cittadini, sono stati estesi gli orari di apertura di undici parchi urbani. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’assessora all’urbanistica e al verde Francesca Coppola e il consigliere delegato ai grandi eventi Lorenzo Garzarelli. L’obiettivo è offrire agli abitanti spazi pubblici fruibili anche nelle ore serali, quando il caldo diminuisce, assicurando aree verdi accessibili e sicure fino alle 21.

Risposta al caldo torrido con l’estensione degli orari

L’amministrazione comunale ha deciso di modificare gli orari di apertura di alcuni parchi cittadini nelle ore più fresche della giornata, così da facilitare l’occasione di uscire e trovare ristoro all’aperto. Secondo Francesca Coppola, assessora all’urbanistica e al verde, questa misura arriva in risposta all’emergenza climatica che sta facendo salire le temperature ben oltre la media stagionale: «abbiamo avviato un progetto per permettere alle famiglie e ai bambini di vivere la città anche nelle sere d’estate, senza dipendere dal condizionatore». Coppola sottolinea che l’iniziativa è una prima sperimentazione, che vuole valorizzare in modo semplice gli spazi verdi pubblici di Genova, e può rappresentare un modello da sviluppare in futuro.

L’apertura prolungata si propone quindi non solo come sollievo dal caldo, ma come occasione per incrementare la vita sociale in città, promuovendo l’uso collettivo e responsabile delle aree verdi anche alla sera. Nei giorni più caldi, infatti, le ore tradizionalmente d’uso dei parchi risultano poco accessibili o poco piacevoli per chi cerca un ambiente fresco e rilassante.

Parchi urbani come rifugi freschi per genova

Gli spazi scelti per l’estensione dell’orario sono 11 parchi strategici nel territorio cittadino. Tra questi troviamo il parco dell’Acquasola, noto luogo di ritrovo nel centro storico, villa Croce, villa Gruber e villa Piaggio, che offrono aree ampie e alberate in diverse zone della città. Inoltre, sono coinvolti i giardini Pavanello, Casazza “Mirto”, di Tomaso, Melis, Villa Rosa e Villa Doria. Non manca la zona dei parchi di Nervi, una delle aree verdi più vaste e apprezzate per la presenza di alberi e passeggiate lungomare.

Questi luoghi, oltre ad essere ricchi di vegetazione, diventano spazi dove poter gestire il disagio creato dal caldo intenso. La presenza di alberi ad alto fusto garantisce ombra estesa e temperature più basse rispetto alle strade urbane asfaltate. L’estensione degli orari fino alle 21 permette a chi lavora o a chi non può uscire nel pieno pomeriggio di godere di momenti di relax all’aperto. Così si favorisce uno stile di vita più equilibrato anche nelle settimane più calde dell’anno.

Le famiglie con bambini, ma anche anziani e tutti coloro che cercano refrigerio, possono contare su ambienti pubblici dove stare insieme in sicurezza e con comodità. Il progetto si propone di aumentare la vivibilità della città senza interventi invasivi, ma valorizzando ciò che Genova già offre in termini di verde urbano.

Le parole degli amministratori sulla gestione serale dei parchi

Lorenzo Garzarelli, consigliere delegato ai grandi eventi, ha spiegato come questa scelta rifletta un’esigenza immediata: «in questi giorni di caldo intenso abbiamo pensato fosse fondamentale prolungare l’orario di apertura dei parchi per offrire un punto di ristoro alle persone nelle ore serali». Ha indicato che l’iniziativa mira a promuovere un uso più inclusivo degli spazi pubblici, favorendo la socialità e il benessere, specie in momenti critici per la salute pubblica.

Garzarelli ha aggiunto che questa sperimentazione, se accolta positivamente dai genovesi, potrà espandersi con l’apertura serale di altri parchi nelle settimane a venire e in altre zone, contribuendo a ripensare il modo di vivere la città dopo il tramonto. L’idea è di creare un ambiente urbano dove il verde diventi un tratto accessibile anche fuori dagli orari abituali, tenendo sempre conto della sicurezza e della manutenzione.

Il messaggio comune agli amministratori è che, con iniziative di questo genere, la città risponde in modo concreto alle sfide climatiche e sociali, offrendo soluzioni attuabili nel breve termine.

Un modello possibile per il futuro della città di genova

L’apertura prolungata dei parchi urbani rappresenta una novità nel contesto cittadino, adattandosi alle esigenze di un’estate particolarmente calda e lunga. Questa iniziativa potrebbe aprire la strada a una maggiore attenzione nell’organizzazione degli orari degli spazi pubblici, tenendo conto delle condizioni meteorologiche e delle richieste della comunità.

L’idea di rendere i parchi più fruibili nelle ore serali risponde a una logica di sostenibilità e benessere. Se confermato l’esito positivo, il comune potrebbe adottare questa misura anche in futuro, inserendola stabilmente nella gestione dei giardini e delle ville cittadine. Il percorso proposto mostra come una risposta semplice possa creare effetti immediati per il comfort di chi vive in città.

Intanto Genova si muove anticipando il calore estivo e mettendo a disposizione della cittadinanza uno strumento serale per trascorrere più tempo all’aperto. I cittadini sono chiamati a testare questa novità e a contribuire al suo successo, per un uso più ampio e consapevole delle aree verdi urbane.

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