Il Genoa ha ottenuto una vittoria preziosa contro l’Empoli, aggiudicandosi il match con un punteggio di 2-1 al Castellani. Questa vittoria permette alla squadra di Vieira di salire a quota 19 punti, raggiungendo proprio gli avversari in classifica e riducendo il divario con la zona retrocessione. Partendo da un primo tempo equilibrato, il secondo ha regalato emozioni forti con la rete di Badelj e il raddoppio di Ekuban, interrotte solamente dal gol finale di Esposito per l’Empoli.
Un primo tempo intenso e combattuto
La partita è iniziata con un ritmo serrato, entrambe le formazioni si sono presentate in campo con la voglia di prevalere. L’Empoli ha cercato di imporsi subito, creando occasioni e mettendo pressione sulla difesa avversaria. Gyasi ha tentato di sorprendere i difensori genoani con un’azione rapida, ma è stato Vitinha a provarci con un gran tiro da fuori area che purtroppo si è spento alto sopra la traversa.
Nei primi 45 minuti, il Genoa ha dimostrato solidità difensiva, cercando di contenere gli avversari e ripartire in contropiede. Ancor più significativa è stata l’azione di Anjorin, che al 30′ ha calciato un destro potente ma centrale, facilmente parato da Leali. L’Empoli, nonostante il dominio, ha faticato a concretizzare le opportunità , e il portiere del Genoa ha messo in mostra le sue capacità deviando un tiro insidioso di Cacace, salvando i suoi da un possibile svantaggio. Così, il primo tempo si chiude sull’0-0, con le due squadre che si sono annullate a vicenda.
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Il secondo tempo: emozioni e decisioni decisive
Il secondo tempo segna un cambiamento radicale nella partita. Passano solo pochi secondi e il Genoa trova il vantaggio: Badelj, attento, si avventa su una palla vagante e, con un tiro preciso da centro area, batte Vasquez al 46′. L’Empoli, colpito, non accetta il colpo e reagisce immediatamente, riversandosi in attacco.
Al 54′, con l’obiettivo di riequilibrare il match, gli azzurri ottengono un calcio di rigore, grazie a un intervento ritenuto falloso dopo una revisione al VAR. Esposito si presenta sul dischetto, ma non riesce a superare Leali che, compiendo un intervento decisivo, devìa la sua conclusione sul palo. Un momento chiave che rappresenta il crinale della partita, dove l’inerzia del gioco sembra cambiare.
Pochi momenti dopo, l’attaccante Ekuban sostituisce Pinamonti e ha la possibilità di raddoppiare per il Genoa ma cicca il pallone da posizione favorevole. A questo punto, il match è aperto a qualsiasi esito, ma il Genoa continua a mettere in campo occasioni; Miretti, al 67′, sfiora il gol con un tiro che termina di poco a lato. Finalmente, al 68′, il raddoppio arriva: un cross perfetto di Miretti trova Ekuban, che in tap-in non perdona e mette il 2-0 sul tabellone.
Ritorno della speranza: il gol finale dell’Empoli
Il finale della partita non è privo di emozioni. Nonostante il doppio svantaggio, l’Empoli continua a combattere e al 74′ riapre il match con un gol di Esposito, che, approfittando di un’uscita non impeccabile di Leali, realizza un colpo di testa che fa esplodere di gioia i tifosi in tribuna. Questo gol, sebbene arrivi tardi, infonde nuova vita e speranza negli uomini di Zanetti, che tentano disperatamente di riacciuffare il risultato.
Il Genoa non si fa però intimorire e, con alcuni buoni interventi difensivi, gestisce il finale con attenzione. La partita si conclude quindi con la vittoria dei rossoblù per 2-1, un risultato che offre sollievo e fiducia alla squadra e ai suoi tifosi, portando così a una situazione di classifica più confortante. La lotta per la salvezza è ancora lunga, ma questo match rappresenta sicuramente un passo importante per il Genoa.