G7 salute ad Ancona: manifestazione NotOnMyBody chiede un sistema sanitario più efficiente

G7 salute ad Ancona: manifestazione NotOnMyBody chiede un sistema sanitario più efficiente

Manifestazione a Ancona durante il G7 Salute, con la Campagna NotOnMyBody che chiede un sistema sanitario più efficiente, riduzione delle liste d’attesa e maggiore accessibilità alle cure per tutti.
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G7 salute ad Ancona: manifestazione NotOnMyBody chiede un sistema sanitario più efficiente - Gaeta.it

Questa mattina, Ancona è stata teatro di un’importante mobilitazione durante la seconda giornata del G7 Salute, che si tiene alla Mole Vanvitelliana. L’attenzione si è concentrata su una manifestazione organizzata dalla Campagna NotOnMyBody, che si è svolta davanti al Cup dell’azienda sanitaria locale. I partecipanti hanno espresso le loro rivendicazioni per un sistema sanitario che affronti con urgenza le problematiche delle liste d’attesa e migliori le prestazioni sanitarie.

Rivendicazioni e obiettivi dei manifestanti

La manifestazione ha visto una partecipazione attiva di cittadini e attivisti che, con determinazione, hanno percorso le strade della Sede Crass in viale Cristoforo Colombo. Tra le richieste più diffuse, si è parlato di “superamento dell’emergenza delle liste d’attesa”. Questo è uno dei temi caldi nel dibattito sanitario, visto che molte persone attendono mesi, a volte anni, per ricevere cure necessarie.

Inoltre, i manifestanti hanno chiesto “prestazioni immediate“, sottolineando l’importanza di garantire che nessuno resti indietro. La questione della medicina territoriale potenziata è stata anch’essa ben visibile, con molte richieste che mirano a valorizzare il ruolo delle strutture locali nella cura dei pazienti. Una sanità efficiente non significa solo abbattere i tempi d’attesa, ma anche offrire un servizio più accessibile e vicino alle esigenze della gente.

Tra gli striscioni esibiti dai partecipanti, spiccava la frase “Il profitto uccide la salute“, un chiaro richiamo all’idea che un sistema sanitario basato sul profitto possa compromettere il bene pubblico. I manifestanti hanno ribadito come le sofferenze che si vivono in Italia abbiano radici simili a quelle che attanagliano altre parti del mondo, evidenziando un sentimento di solidarietà globale. Le loro parole sono state supportate da un appello a prioritizzare la salute delle persone rispetto agli interessi economici.

Ordine pubblico e sviluppo della manifestazione

È importante segnalare che la manifestazione si è svolta senza alcun problema di ordine pubblico, suggerendo una buona gestione degli eventi e una pacifica espressione dei diritti civili. La polizia locale ha monitorato la situazione, garantendo che il corteo potesse procedere senza intoppi, creando un’atmosfera di civiltà. Questo rispecchia un atteggiamento costruttivo e rispettoso da parte dei partecipanti, i quali si sono uniti in un’iniziativa che è stata vista come un modo per far sentire la propria voce.

Nel pomeriggio, sempre in provincia di Ancona, è prevista un’altra manifestazione che mira a raccogliere ulteriore supporto per le richieste già espresse. Gli organizzatori sperano di mantenere alta l’attenzione su temi cruciali come la salute, il benessere e una maggiore equità nell’accesso alle cure. La presenza di movimenti come NotOnMyBody serve non solo a sensibilizzare l’opinione pubblica ma a spingere le istituzioni a prendere misure concrete per migliorare la situazione sanitaria nel Paese.

Ancona, quindi, continua ad essere un palcoscenico di mobilitazione e di discussione, specialmente in un contesto così rilevante come quello del G7 Salute. La connessione tra eventi nazionali e proteste locali evidenzia l’importanza della salute come un diritto fondamentale, che tutti devono poter esercitare senza ostacoli.

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