Futuramente 2025 a milano, oltre 1500 giovani affrontano educazione, lavoro e ambiente

Futuramente 2025 a milano, oltre 1500 giovani affrontano educazione, lavoro e ambiente

Futuramente 2025 all’università cattolica del sacro cuore di milano ha coinvolto oltre 1.500 studenti e 35.000 spettatori online, affrontando educazione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso e transizione ecologica in linea con agenda onu 2030.
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La seconda edizione di Futuramente, tenutasi all’Università Cattolica di Milano, ha coinvolto oltre 1.500 studenti e 35.000 spettatori online, promuovendo temi chiave come educazione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso e transizione ecologica, in linea con l’Agenda ONU 2030. - Gaeta.it

La seconda edizione di Futuramente si è svolta all’università cattolica del sacro cuore a milano, registrando una forte partecipazione di giovani e pubblico digitale. L’evento ha messo al centro temi legati a educazione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso e transizione ecologica, ponendosi in linea con gli obiettivi dell’agenda onu 2030. La manifestazione, organizzata da giffoni innovation hub, ha coinvolto oltre 1.500 studenti e ha raggiunto oltre 35.000 spettatori attraverso il live streaming.

Tema e pubblico alla base di futuramente 2025

Futuramente 2025 ha portato a milano esperienze e riflessioni rivolte soprattutto ai giovani. È stato un appuntamento in cui l’attenzione si è concentrata su questioni di attualità che impattano direttamente sulle nuove generazioni. L’evento si è sviluppato nell’arco di tre giorni, durante i quali si sono alternati dibattiti, laboratori e installazioni immersive. I temi principali hanno riguardato la qualità dell’istruzione, le disuguaglianze di genere, il diritto a un lavoro dignitoso e la necessità di una transizione ecologica urgente.

Gli incontri sono stati moderati da chiara de pisa, nota conduttrice di rds, insieme a iris di domenico, creator e voce di rdsnext, radio pensata per la generazione z. Grazie a queste personalità, i contenuti hanno raggiunto un pubblico giovane e interessato, facilitando una comunicazione diretta e coinvolgente. Il pubblico presente ha superato quota 1.500, mentre le visualizzazioni online hanno superato 35.000 da tutta italia, segno di grande attenzione verso questi temi.

Il contributo di luca ruju e il ruolo delle nuove generazioni

Luca Ruju, ceo di giffoni innovation hub, ha spiegato che Futuramente nasce in un contesto mondiale ben diverso da oggi, sottolineando come le emozioni più diffuse fra i giovani siano la paura e l’incertezza legate al clima, al lavoro e al futuro in generale. Ha ricordato come proprio per questo l’evento punti a dare consapevolezza, competenza e responsabilità attraverso un programma affidato a talenti coetanei ai ragazzi partecipanti.

Ruju ha evidenziato la necessità di strumenti concreti per fronteggiare un domani difficile, perché la costruzione del futuro richiede preparazione pratica e attenzione alle questioni sociali. Promuovere un dialogo diretto fra coetanei ha facilitato un confronto più reale e sincero. In questo modo, Futuramente diventa una piattaforma che aiuta i giovani a orientarsi fra le sfide ambientali, sociali ed economiche che li attendono.

La scelta degli argomenti: il riflesso dell’agenda onu 2030

I temi affrontati durante Futuramente 2025 si rifanno esplicitamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’agenda onu 2030. L’evento ha puntato su quattro aspetti fondamentali: un’educazione accessibile e di qualità, il superamento delle barriere di genere, la promozione di condizioni di lavoro eque, e una transizione ecologica che riduca l’impatto ambientale.

Questi argomenti sono stati trattati in modo dettagliato, con la volontà di fornire ai giovani non solo informazioni ma spunti di riflessione attiva. Oltre ai dibattiti e alle connessioni digitali, si sono susseguiti incontri pratici con esperti, laboratori in cui mettersi alla prova, e installazioni digitali capaci di immergere il pubblico nei temi ambientali. Lo scopo è stato evitare una trattazione teorica fine a se stessa, preferendo un approccio che coinvolgesse in modo diretto e personale.

L’impatto digitale e la partecipazione dal vivo

Futuramente non si è limitato alla presenza fisica, ma ha esteso il suo bacino attraverso il live streaming, che ha contato oltre 35.000 visualizzazioni in tutta italia. Questo dato conferma come la manifestazione sia riuscita a intercettare un interesse diffuso, testimoniando che le questioni sollevate aprono un dibattito ampio anche fuori dai luoghi tradizionali di incontro.

La formula mista, con partecipazione in presenza e online, ha reso possibile un confronto più vasto ed inclusivo. Gli strumenti digitali hanno consentito a chiunque di seguire gli eventi, mentre negli spazi dell’università cattolica a milano si è creata un’atmosfera di condivisione attiva fra i giovani intervenuti. Le attività immersive e i laboratori hanno rafforzato questo coinvolgimento, trasformando Futuramente in un’occasione di apprendimento esperienziale.

Il largo seguito ottenuto conferma l’interesse crescente verso questioni che riguardano il futuro collettivo, particolarmente sentito nella fascia tra i 16 e i 25 anni. Futuramente 2025 ha così dimostrato di saper portare sul territorio nazionale temi internazionali con un linguaggio adatto e diretto, promuovendo un dialogo che guarda oltre la singola manifestazione.

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