Furto durante la spesa: coppia di malviventi denunciata a Fabriano dopo prelievi in bancomat

Furto durante la spesa: coppia di malviventi denunciata a Fabriano dopo prelievi in bancomat

Furto di portafoglio in un supermercato di Fabriano: ladri prelevano oltre 1.700 euro con carte rubate. Carabinieri identificano e denunciano i responsabili grazie a indagini rapide e tecnologia avanzata.
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Furto durante la spesa: coppia di malviventi denunciata a Fabriano dopo prelievi in bancomat - Gaeta.it

Un episodio di furto ha scosso la comunità di Fabriano, nella provincia di Ancona, dove una 60enne ha subito il furto del proprio portafoglio mentre si trovava all’interno di un supermercato. I ladri, approfittando della distrazione della vittima, sono riusciti ad appropriarsi delle due carte di credito e, in poche ore, a prelevare oltre 1.700 euro da diversi sportelli bancomat della città. Questa vicenda ha messo in luce non solo l’abilità dei malviventi ma anche la prontezza delle forze dell’ordine nel risolvere il caso e identificare i responsabili.

Il furto e i rapidi prelievi

La sera del furto, la vittima si trovava nel supermercato per fare la spesa. Mentre era intenta a selezionare alcuni prodotti, i malviventi hanno approfittato della situazione per sottrarle il portafoglio, strappandolo di mano o nel momento in cui era distratta. A seguito del furto, i ladri non hanno perso tempo: in poche ore si sono recati agli sportelli bancomat della zona e, usando le carte di credito rubate, hanno effettuato tre prelievi. Il bottino totale ha superato il milione di euro, lasciando la vittima in evidente stato di shock.

Ma non si sono fermati qui. I malviventi hanno, infatti, utilizzato le stesse carte per fare acquisti in negozi della città. Smartphone e scarpe di marca sono stati solo alcuni degli articoli comprati, contribuendo così a far lievitare ulteriormente il valore del furto. Gli operatori delle forze dell’ordine hanno subito messo in atto una serie di indagini per localizzare e fermare i responsabili di questo atto illecito, facendo leva su diverse tecnologie a loro disposizione.

L’indagine e l’identificazione dei responsabili

I carabinieri della Compagnia di Fabriano, sotto la guida del maggiore Mirco Marcucci, hanno analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza, che hanno rivelato dettagli fondamentali sull’identità dei ladri. Grazie ai filmati degli sportelli bancomat e dei negozi dove sono stati effettuati gli acquisti, sono riusciti a raccogliere indizi sia visivi sia comportamentali sui due sospetti.

A questo punto, i carabinieri hanno confrontato i volti dei due malviventi con le foto segnaletiche archiviate. A supportare questo passo, le informazioni sono state condivise con altri comandi dell’Arma sul territorio. Tramite questo lavoro di collaborazione, i carabinieri di Jesi hanno potuto ricollegare la coppia a un recente passato di attività criminali simili, con denunce già a carico di entrambi.

Arresto e conseguenze legali

L’esito di queste indagini ha portato alla denuncia dei due soggetti: un uomo di 35 anni e una donna di 37, entrambi originari del Sud America e residenti nel Lazio. Entrambi con precedenti per crimini analoghi hanno visto ora l’aggravante delle nuove accuse di furto con destrezza e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione, segnalando l’importanza di prestare attenzione in luoghi affollati, come i supermercati, dove i ladri possono agire con maggiore facilità.

Ciò che è emerso da questa vicenda è una chiara dimostrazione di come un attento lavoro di squadra tra forze dell’ordine e tecnologia possa portare a risultati concreti e rapidi. La comunità di Fabriano può ora ritenersi più sicura, grazie alla tempestività degli agenti nel trattare casi di furto e al continuo impegno nell’assicurare alla giustizia i responsabili di tali reati.

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