Negli ultimi giorni, la tranquillità delle colline torinesi è stata messa a dura prova da una serie di furti in villa. Le abitazioni tra Moncalieri e Pino Torinese sono state bersagliate da ladri organizzati che, approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno messo a segno colpi significativi. La comunità è in allerta e gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza su un fenomeno in crescita che sta generando preoccupazione.
Il colpo ben pianificato a Moncalieri
Uno degli episodi più eclatanti si è registrato in strada Moncalvo, a Moncalieri. La sequenza degli eventi ha mostrato una pianificazione minuziosa da parte dei ladri, che hanno agito con modalità che richiamano a un vero e proprio manuale del crimine. Nell’oscurità della notte, quando la villa sembrava deserta, i malviventi si sono introdotti nell’abitazione forzando il cancello principale. Una volta dentro, hanno messo in atto una tecnica inusuale per superare la sicurezza: hanno segato con calma una finestra protetta da sbarre.
Il bottino portato via è stato di notevole valore: gioielli, tra cui un orologio di alta gamma, e contanti per un totale di circa 20.000 euro. L’operazione è stata condotta in modo tale da non lasciare tracce evidenti, rendendo le indagini più complesse. I carabinieri di Moncalieri hanno avviato un’indagine approfondita e non escludono la possibilità di collegamenti con un successivo furto avvenuto a Pino Torinese. La rapidità e l’efficacia dell’azione dei ladri hanno suscitato preoccupazioni tra i residenti, che ora temono per la loro sicurezza.
L’assalto audace nel pomeriggio a Pino Torinese
Il 27 dicembre ha visto un altro episodio di furto, questa volta a Pino Torinese in via Roccabianca. I ladri hanno colpito in pieno giorno, poco prima delle sei di sera, evidenziando una mancanza di paura e una spregiudicatezza preoccupante. Nonostante l’allerta sonora di un sistema di sicurezza, gli intrusi non hanno mostrato segni di esitazione: hanno sfondato una porta finestra a colpi di mazza, ignorando completamente la potenziale presenza di vicini o passanti.
Una volta dentro, la villetta è stata completamente saccheggiata. Tutti i mobili sono stati rovesciati, armadi e cassetti aperti nella frenesia di raccogliere oggetti di valore. Anche in questo caso il valore del bottino non è stato ancora quantificato, ma l’aspetto più inquietante è che la vittima del furto è un giornalista che si era attivamente impegnato a denunciare la crescente insicurezza nella zona. Aveva programmato una fiaccolata di protesta contro i furti proprio per il 13 gennaio 2025, davanti al Comune di Pino Torinese, con l’intento di mobilitare la comunità e richiamare l’attenzione delle autorità locali.
Un fenomeno sempre più preoccupante
Questi furti non sono eventi isolati, ma si inseriscono in un contesto più ampio di attività criminale nella zona, dove bande ben organizzate sembrano prendere di mira residenze di lusso. Negli ultimi mesi, vari colpi di alta qualità hanno colpito diverse abitazioni, tra cui quelle di noti calciatori della Juventus, segno di una preoccupante tendenza che mostra come i ladri siano sempre più audaci e ben informati.
Le comunità di Moncalieri e Pino Torinese si trovano ora a interrogarsi su quanto tempo dovrà passare prima che le persone possano tornare a vivere in sicurezza nelle proprie case. La sensazione di vulnerabilità crescente minaccia il senso di sicurezza che dovrebbe caratterizzare queste zone. Le forze dell’ordine continuano a lavorare per ritrovare i responsabili, ma il timore di nuovi furti serpeggia tra i residenti, lasciando una scia di ansia e incertezze.
Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina