Lunedì 14 ottobre 2024 sarà un giorno di riflessione e commemorazione nella comunità di Tor Tre Teste, dove si svolgeranno i funerali di Nando Teoli, noto per la sua passione per il camminare e il suo legame speciale con il Parco Tor Tre Teste. La cerimonia avrà luogo alle ore 12.00 presso la Chiesa Parrocchiale di San Tommaso d’Aquino, situata in via Davide Campari 74. Questa triste notizia ha colpito profondamente chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo e condividere momenti di vita quotidiana con lui, sottolineando l’impatto che ha avuto sulla comunità.
La scomparsa di Nando Teoli
Oggi, nella tarda mattinata, abbiamo ricevuto la triste notizia della sua morte, una notizia che ha scosso non solo familiari e amici, ma anche l’intera comunità di Tor Tre Teste. La figura di Nando sarà sempre ricordata come quella di un amico leale, un padre premuroso e un cittadino attivo. Con il cuore pesante, tutti noi ci uniamo nel dolore della sua famiglia. La sua narrazione con la vita si intreccia con ricordi indelebili che risalgono agli anni ’90, allorché, tra le “foto ingiallite” di un’epoca passata, i suoi figli calcavano i campi da calcio della Nuova Tor Tre Teste.
Nando non era solo un semplice genitore; era una figura costante negli allenamenti e nelle partite, sempre presente, sempre pronto a fare il tifo con passione. La sua presenza non solo un supporto ai giovani calciatori, ma anche una fonte di energia positiva per tutti coloro che lo circondavano. Gli altri genitori e gli allenatori spesso si trovavano arricchiti dalla sua saggezza e dal suo affetto sincero, un aspetto che lo ha contraddistinto nel corso degli anni.
Un cammino condiviso nel parco
Con il passare del tempo e il naturale scorrere degli anni, Nando ha continuato a camminare, ma questa volta nel Parco Tor Tre Teste. È qui che molti lo ricordano accanto a loro, come se ogni passo fosse un legame che si riannodava con il passato e con un presente da condividere. Quella di camminatore instancabile rappresentava non solo un’attività fisica, ma un modo per socializzare, per stringere amicizie e condividere storie. Nando non si limitava a muoversi; il suo spirito era capace di rendere ogni passeggiata un momento speciale, un’opportunità per incontrare volti familiari, nel vivace abbraccio della natura.
La sua energia e il suo entusiasmo contagioso erano evidenti; già prima di colmare le distanze, si notavano i suoi passi veloci e sicuri, sempre affiancati da un sorriso e da una battuta pronta. Per il quartiere di Alessandrino, per Quarticciolo e per tutti i camminatori abituali del parco, la sua presenza timonava un senso di comunità che univa le persone. E così, i ricordi di quelle piene passeggiate diventano ancor più luminosi, permeati da un affetto genuino e da una condivisione di esperienze che ha arricchito le vite di chi lo ha conosciuto.
Il ricordo di un’amicizia imperitura
Nando Teoli non era solo un nome ma un simbolo di amicizia autentica e generosa. La sua vita è stata caratterizzata da un’impareggiabile disponibilità e una sincera condivisione, che hanno sempre ispirato chi lo circondava. La sua rara capacità di ascolto e il suo desiderio di intrattenere conversazioni significative hanno catturato l’attenzione e il cuore di molti. Ogni incontro con lui era una chance per apprendere qualcosa di nuovo, scambiare idee e nutrire legami che trascendevano il semplice obbligo sociale.
Questa dolce amicizia è stata contagiosa, ricca di significato e senza fronzoli superflui, proprio come la sua personalità. Essere amici di Nando significava anche condividere una vita all’insegna delle piccole gioie quotidiane, offrendo un supporto disinteressato, pronto a sostenere un amico in qualsiasi momento. La sua eredità non sarà dimenticata, poiché vive nel cuore di ogni persona che ha avuto l’onore di fare parte della sua vita, sbocciando e rinnovandosi nelle storie che si continueranno a raccontare.
Mentre ci prepariamo a celebrare la sua vita, la comunità di Tor Tre Teste resta unita nel ricordo di un uomo che ha saputo camminare nel mondo con grazia e affetto, unendosi in un abbraccio collettivo di amore e gratitudine.
Ultimo aggiornamento il 12 Ottobre 2024 da Armando Proietti