Il rischio legato ai fulmini non è confinato alle sole aree montane, ma si estende anche a spiagge e piscine, come dimostrato dall'incidente verificatosi il 3 agosto ad Alba Adriatica, dove tre bagnanti sono rimasti feriti dai fulmini. La Protezione Civile ha diffuso linee guida essenziali su come comportarsi in caso di tempesta. Ecco una disamina approfondita su come tutelarsi durante l'estate quando si è vicino all'acqua.
Rischi dei fulmini in spiaggia
Comprendere i fenomeni atmosferici
La Protezione Civile mette in guarda sulla pericolosità dei fulmini, che possono colpire a diversi chilometri di distanza dal centro di un temporale. Questo significa che anche in assenza di nuvole minacciose, gli utenti delle spiagge devono rimanere vigili. L'udito di tuoni o la vista di lampi devono spingere a considerare l'immediato ritiro dalla spiaggia. Questo rischio non va sottovalutato, poiché si è registrato un numero crescente di incidenti legati a fulmini in luoghi non associati a forti temporali.
Modalità di impatto del fulmine
Quando un fulmine colpisce un corpo d'acqua, la corrente elettrica si disperde rapidamente, rendendo pericoloso anche il contatto indiretto. Secondo gli studi, il contatto con l'acqua durante una tempesta può aumentare il rischio di folgorazione anche per coloro che si trovano a distanza considerevole dall'impatto diretto. La protezione risulta essenziale: è fondamentale mettere in pratica le raccomandazioni fornite dalle autorità competenti per proteggersi e minimizzare i rischi.
Precauzioni da adottare in caso di temporale
Strategie immediate di sicurezza
A fronte di un avviso di temporale, la Protezione Civile consiglia di allontanarsi rapidamente dall'acqua e dalla spiaggia, evitando di rimanere in prossimità di qualsiasi corpo d'acqua. Per coloro che si trovano in spiaggia, è imperativo liberarsi di oggetti lungo e appuntiti, come ombrelli e canne da pesca, che possono attirare i fulmini.
Riparo e attesa
Dopo aver cercato riparo in un edificio in muratura, è consigliato attendere che il temporale passi del tutto. Il Dipartimento sottolinea che, anche dopo aver sentito l'ultimo tuono, è prudente non ritornare all'esterno prima di almeno 30 minuti. Questa precauzione è fondamentale per garantirsi la massima sicurezza, evitando di esporsi a colpi di fulmine residui o a flash atmosferici.
I luoghi a maggiore rischio
Topografia e distribuzione delle spiagge
Non tutte le spiagge presentano lo stesso livello di pericolo in caso di maltempo. Le aree aperte e prive di ripari naturali, come alberi o colline, risultano maggiormente vulnerabili. Gli studi indicano che le spiagge costiere, in particolare quelle prive di strutture edilizie adeguate, possono rappresentare punti critici durante le tempeste estive.
Scelte consapevoli per la sicurezza
Per i bagnanti e gli amanti degli sport acquatici, la scelta del luogo dove praticare le proprie attività può fare la differenza in caso di condizioni meteorologiche avverse. È essenziale informarsi sulle previsioni del tempo e sulle eventuali allerte segnalate dai servizi meteorologici e dalla Protezione Civile. La consapevolezza e il rispetto delle indicazioni di sicurezza possono ridurre significativamente il rischio di incidenti e garantire un'estate più sicura.
Ultimo aggiornamento il 4 Agosto 2024 da Elisabetta Cina
