Una frana improvvisa ha colpito Monte di Procida dopo una scossa di terremoto di magnitudo 2,6 nei Campi Flegrei. Le autorità stanno indagando per determinare se esista un legame tra il cedimento del terreno e il fenomeno del bradisismo, che sembra però al momento escluso.
La frana: una scena spettacolare
Il materiale franato è finito nel mare di Monte di Procida, attirando l’attenzione dei bagnanti sulla spiaggia. I presenti hanno assistito con timore allo spettacolo della collina che si riversava verso il mare, documentando l’evento che è rapidamente diventato virale sui social media.
La testimonianza del sindaco
Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha dato la propria testimonianza sull’incidente. Ha dichiarato che il crollo è avvenuto in un’area limitrofa tra Bacoli e Monte di Procida, da tempo chiusa al pubblico a causa dei rischi legati al bradisismo e alle instabilità del terreno. Si è impegnato a richiedere al governo interventi urgenti per garantire la sicurezza dei costoni costantemente minacciati dalle scosse sismiche.
Le criticità da affrontare
Della Ragione ha evidenziato che i costoni compromessi dall’attività sismica rappresentano un grave rischio per la zona. L’area è costantemente soggetta a movimenti franosi e alle conseguenze del bradisismo. Si prevede quindi un intervento per stabilizzare i versanti e proteggere la zona, soprattutto per prevenire il rischio che eventuali nuove frane possano seppellire la Città Sommersa di Baia, un sito archeologico di inestimabile valore storico.