Forte espulsione di massa coronale: attese aurore boreali anche in Italia

Forte espulsione di massa coronale: attese aurore boreali anche in Italia

Un’imponente espulsione di massa coronale dal Sole raggiungerà la Terra il 23 marzo 2025, creando condizioni ideali per spettacolari aurore boreali visibili anche nel nord Italia.
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Forte espulsione di massa coronale: attese aurore boreali anche in Italia - Gaeta.it

Un evento astronomico straordinario sta per verificarsi, con una forte espulsione di massa coronale proveniente dal Sole che dovrebbe toccare la Terra a partire dalla mezzanotte del 23 marzo 2025. Secondo le previsioni del NOAA, questo fenomeno potrebbe creare le condizioni ideali per assistere a spettacolari auri boreali, visibili anche in alcune zone del nostro Paese, in particolare nel nord Italia, ma non si escludono avvistamenti in altre regioni.

Cosa è un’espulsione di massa coronale?

Un’espulsione di massa coronale è uno dei fenomeni più affascinanti e potenti che avvengono sulla superficie del Sole. Si verifica quando grandi quantità di plasma e campi magnetici vengono espulsi nell’ambiente spaziale. Questo evento non è un fenomeno raro, ma la loro intensità e direzione sono variabili. Quando una CME raggiunge la Terra, porta con sé particelle cariche che interagiscono con il campo magnetico del nostro pianeta. Queste interazioni possono scatenare tempeste geomagnetiche che, quando sono particolarmente intense, portano alla formazione delle auri. La CME che si avvicina, avvenuta il 21 marzo 2025, ha destato particolare interesse per la sua potenza e velocità.

Il fenomeno dell’aurora boreale

L’aurora boreale, nota anche come “luci del nord”, è uno spettacolo naturale di straordinaria bellezza. Questo fenomeno ottico si verifica principalmente nelle regioni polari e dipende dall’interazione tra le particelle cariche provenienti dal Sole e l’atmosfera terrestre. Quando le particelle del vento solare colpiscono il campo magnetico terrestre, vengono deviate verso le regioni polari. Qui, interagendo con gli atomi di ossigeno e azoto presenti nell’atmosfera, provocano una serie di reazioni chimiche che producono lumi colorati nel cielo. Le tonalità di verde, rosso e azzurro che caratterizzano l’aurora sono il risultato di diverse altitudini e energie delle particelle coinvolte.

L’effetto delle particelle solari sull’aurora in Italia

In Italia, l’aurora boreale è un raro ma affascinante spettacolo e le sue manifestazioni possono variare in base all’intensità dell’attività solare. Le aurore di colore verde si producono generalmente a quote più basse, a circa 100-300 km di altezza; tuttavia, nei periodi di intensa attività solare, si possono osservare colori rossi derivanti dalle interazioni a quote più elevate, tra 400 e 800 km. Durante eventi come la CME attesa, l’Italia, specialmente il nord, potrebbe vivere un avvistamento raro di una luce rossa nel cielo notturno. Questa interazione tra le particelle solari e l’atmosfera terrestre è ciò che crea queste spettacolari luminosità, offrendo un’impareggiabile opportunità per appassionati e curiosi di osservare uno dei fenomeni naturali più affascinanti.

Come seguire gli aggiornamenti

Per chi desidera rimanere aggiornato sulle evoluzioni di questo straordinario fenomeno, è possibile seguire canali dedicati che forniscono notizie in tempo reale e indicazioni su dove e quando potrebbe essere migliore l’osservazione dell’aurora. La Dottoressa Clementina Sasso offre aggiornamenti puntuali tramite il suo canale Telegram, con informazioni utili per non perdere l’occasione di essere testimoni di uno spettacolo unico. Eventi come questo rappresentano un’opportunità imperdibile non solo per scientifici ma anche per appassionati e famiglie che vogliono vivere un’esperienza memorabile sotto un cielo illuminato da danze di luci.

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