Fondi avvia disinfestazioni notturne contro zanzare dopo caso di febbre del nilo vicino Roma

Fondi avvia disinfestazioni notturne contro zanzare dopo caso di febbre del nilo vicino Roma

L’amministrazione di Fondi avvia disinfestazioni notturne contro le zanzare dopo un caso mortale di febbre del nilo vicino Roma, per prevenire nuovi contagi nel territorio comunale e nella provincia pontina.
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L'amministrazione di Fondi ha avviato disinfestazioni notturne per contenere la diffusione delle zanzare dopo un caso di febbre del Nilo, al fine di prevenire nuovi contagi nel territorio comunale. - Gaeta.it

L’amministrazione di Fondi ha ordinato disinfestazioni notturne per contenere la diffusione di zanzare nel territorio comunale. La misura è stata presa dopo la morte di una donna anziana proveniente dalla zona vicino Roma, vittima di febbre del nilo, malattia trasmessa da punture di zanzara infette. L’intervento coinvolge diverse aree della città, per limitare eventuali nuovi casi.

Motivazioni e contesto della disinfestazione a fondi

Il sindaco di Fondi ha annunciato l’operazione di disinfestazione subito dopo un vertice tecnico causato dal decesso di una signora anziana. La donna, residente vicino Roma, è risultata colpita dal virus della febbre del nilo, che può trasmettersi tramite il morso di zanzare infette.

Dal momento che la zona interessata è vicina a Fondi, le autorità locali hanno deciso di agire prontamente per prevenire possibili contagi nel territorio comunale. La febbre del nilo continua a registrare casi sporadici nella provincia pontina, spingendo i sindaci a rafforzare le misure di controllo sugli insetti alati, principali vettori della malattia.

Nonostante la situazione, il sindaco ha invitato alla calma, specificando che non c’è allarme per la popolazione ma serve comunque un intervento deciso per evitare complicazioni.

Modalità e aree interessate dall’intervento di disinfestazione

L’operazione si svolge prevalentemente durante le ore notturne, quando le zanzare sono più attive. Le prime zone trattate sono quelle vicino al possibile luogo del contagio, per poi estendersi all’intero comune di Fondi. Il piano include il centro città, le zone marine, le frazioni e le periferie.

Particolare attenzione è dedicata ai corsi d’acqua e ai fossi, ambienti dove le zanzare trovano condizioni favorevoli per la riproduzione. L’intervento prevede trattamenti chimici mirati per ridurre le popolazioni di insetti volanti e larvali.

Oltre a questa azione straordinaria, è stato rivisto il calendario delle disinfestazioni ordinare: è prevista un’ulteriore operazione tra fine luglio e inizio agosto e una di routine dopo la metà del mese prossimo.

Iniziative simili nel territorio pontino per contenere la febbre del nilo

L’esempio di Fondi non è isolato. Molti altri comuni della provincia pontina hanno attivato interventi analoghi per arginare la diffusione del virus della febbre del nilo. Le autorità sanitarie monitorano i casi con attenzione per intervenire tempestivamente in caso di aumento del contagio.

Gli interventi prevedono disinfestazioni notturne e controlli continui sulle aree soggette a ristagni d’acqua o luoghi di riproduzione delle zanzare. Le iniziative mirano a ridurre il rischio di diffusione del virus e a tutelare le strutture sanitarie locali, che potrebbero subire carichi maggiori nel caso di un’impennata dei casi.

Anche se i numeri attuali restano contenuti, la gestione integrata delle zanzare è parte di un piano più ampio per prevenire emergenze sanitarie legate a malattie trasmesse da insetti vettori, come nel caso della febbre del nilo e altre infezioni anche più gravi.

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