La fondazione teatro della fortuna di Fano ha segnalato un ammanco di circa 340 mila euro nel bilancio, dando il via a un’indagine amministrativa e contabile per chiarire la situazione finanziaria. Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha assunto un ruolo centrale nelle operazioni, puntando alla trasparenza e chiedendo un esame approfondito dei conti per definire al più presto un piano di rientro.
La scoperta dell’ammanco e la reazione dell’amministrazione comunale
La notizia dell’ammanco di 340 mila euro è emersa durante l’ultima assemblea della fondazione, quando il presidente Stefano Mirisola ha comunicato ai soci la situazione critica. Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha risposto subito, sostenendo la necessità di chiarire con precisione l’entità e le cause di questa perdita economica. L’ammanco rappresenta un segnale di allarme che potrebbe pregiudicare il normale funzionamento e la programmazione della fondazione.
Serfilippi ha spiegato che l’amministrazione comunale intende evitare speculazioni e garantire la trasparenza verso i cittadini e tutti i soggetti interessati. Per questo motivo ha incaricato il dirigente degli affari generali di avviare verifiche puntuali, in modo da ricostruire la situazione contabile. L’obiettivo principale è ottenere dati oggettivi e certi, fondamentali per prendere decisioni corrette e responsabili sull’operato futuro.
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Il coinvolgimento del primo cittadino riflette l’importanza che l’ente pubblico attribuisce alla gestione della fondazione, che ha un ruolo cruciale nel tessuto culturale e sociale di Fano. La delicatezza del momento ha spinto l’amministrazione a rafforzare il controllo, assicurando la massima attenzione su ogni passaggio.
Incarico a professionista esterno per la revisione dei conti
Per affidare l’indagine su basi solide, l’amministrazione ha previsto l’intervento di un esperto indipendente, scelto per la sua esperienza e imparzialità . Lo hanno spiegato chiaramente il sindaco e l’assessore al bilancio Alberto Santorelli, sottolineando come questo rappresenti una garanzia di trasparenza e affidabilità per tutti gli enti coinvolti.
Il professionista incaricato dovrà condurre una ricognizione completa dei bilanci della fondazione, verificando ogni voce e ricostruendo la sequenza di operazioni che ha portato all’ammanco. Il ruolo dell’esperto sarà anche quello di fornire un rapporto dettagliato, che aiuterà il comune a pianificare la riorganizzazione finanziaria dell’ente.
Questa scelta mira a separare le responsabilità politiche da quelle tecniche con un punto di vista neutrale e autorevole. Solo così si eviteranno conflitti di interesse o interpretazioni soggettive. A quel punto sarà più semplice delineare un piano di rientro attendibile, basato su dati reali e non su ipotesi approssimative.
Il lavoro del professionista si concluderà entro fine giugno, in modo da integrare i risultati nella prossima approvazione del rendiconto finanziario della fondazione. Si tratta di una scadenza che mette pressione ma garantisce al contempo tempi rapidi per agire con efficacia.
Il sostegno all’attuale governance della fondazione teatro della fortuna
Malgrado la situazione economica complessa, l’amministrazione comunale ha deciso di confermare la fiducia all’attuale presidente e al consiglio di amministrazione della fondazione. La scelta è motivata dalla volontà di non destabilizzare l’ente in un momento delicato, evitando cambiamenti improvvisi nei leader.
Il sindaco ha ribadito che serve un impegno preciso per il rilancio, ma riconosce che la maggior parte dei problemi richiede un’analisi tecnica e non interventi politici immediati. Il sostegno al CDA vuole anche dare continuità alla gestione quotidiana e mantenere l’operatività culturale e artistica nella città , che secondo molti cittadini dipende dalla fondazione.
Il confronto tra politica e governance nei prossimi mesi
In questo contesto, il confronto tra politica e governance continuerà nei prossimi mesi, alla luce delle evidenze emerse dall’indagine. Sarà fondamentale monitorare i passi che la fondazione farà per superare la crisi, mettendo ordine nel bilancio e migliorando la gestione delle risorse.
La vicenda rappresenta, più in generale, una prova di controllo e responsabilità per Fano, che segue con attenzione le mosse degli amministratori. L’attenzione rimane alta nei confronti di una situazione che coinvolge fondi pubblici e l’immagine istituzionale del territorio.