Fininvest cede l’ac monza al fondo americano beckett layne ventures per 45 milioni di euro

Fininvest cede l’ac monza al fondo americano beckett layne ventures per 45 milioni di euro

La cessione dell’ac monza da Fininvest a Beckett Layne Ventures per 45 milioni di euro prevede un passaggio graduale fino al 2026, con Adriano Galliani confermato in un ruolo chiave nella nuova governance.
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Fininvest cede l’80% dell’AC Monza al fondo statunitense Beckett Layne Ventures per 45 milioni di euro, con un passaggio graduale di proprietà fino al 2026. Adriano Galliani resterà nel club, garantendo continuità nella gestione durante la transizione verso una nuova fase di crescita internazionale. - Gaeta.it

La cessione dell’ac monza segna un passaggio importante nella storia del club brianzolo. Fininvest ha concluso l’intesa con Beckett Layne Ventures, società statunitense, che rileverà la maggioranza delle quote del club con un valore complessivo di 45 milioni di euro. L’operazione prevede un passaggio graduale delle quote fino al 2026, mentre la governance e la guida tecnica mantengono alcune continuità significative.

Dettagli dell’accordo tra fininvest e beckett layne ventures

L’accordo annunciato da Fininvest sancisce la cessione dell’80% delle azioni dell’ac monza entro l’estate 2025. Il valore complessivo dell’operazione, espresso come enterprise value, si attesta a 45 milioni di euro. A giugno 2026 è invece prevista la vendita del restante 20%, completando così il passaggio totale di proprietà al fondo americano Beckett Layne Ventures.

Fininvest resterà comunque presente nel consiglio di amministrazione del club fino al 2026, rappresentando la quota di minoranza che manterrà fino al completo trasferimento di proprietà. Questa scelta lascia aperta una linea di continuità e di controllo, almeno formale, durante la fase di transizione. Non a caso, la presenza Fininvest, nella parte residuale, garantisce una sorta di garanzia per le tradizioni del club brianzolo e per il rispetto degli equilibri istituzionali.

Il ruolo di adriano galliani dopo il passaggio di proprietà

Adriano Galliani, figura storica dentro il monza calcio, conferma la sua permanenza nel club anche dopo la cessione. Dal 2018 ricopre il ruolo di amministratore delegato e dal 2022 è vicepresidente vicario del club. La nuova proprietà statunitense ha manifestato l’intenzione di affidargli un incarico di alto profilo istituzionale.

Galliani rappresenta un punto di riferimento per il monza, soprattutto per la sua esperienza nel mondo del calcio e nella gestione sportiva di società importanti. In effetti, la sua conferma nella dirigenza con un ruolo di primo piano lascia intendere che Beckett Layne Ventures punta a non stravolgere completamente la struttura del club, ma a mantenere un equilibrio tra innovazione e continuità.

Implicazioni sportive e strategiche per l’ac monza

Il cambio di proprietà arriva in un momento delicato per il monza, che negli ultimi anni ha vissuto una crescita importante, anche grazie alla presenza di Galliani. Beckett Layne Ventures assume il comando con l’obiettivo di consolidare la posizione della società nel calcio professionistico italiano.

Il valore di mercato fissato per il club riflette non solo gli asset tradizionali, ma anche gli investimenti fatti in infrastrutture, settore giovanile e potenziale commerciale. La presenza americana potrebbe portare risorse aggiuntive e una visione diversa, anche nella gestione sportiva e commerciale. Lo scenario futuro sarà caratterizzato da una stretta collaborazione tra i nuovi azionisti e la dirigenza esistente, per evitare rotture e garantire un piano di sviluppo sostenibile.

Prospettive economiche e di governance per il futuro del club

L’operazione di cessione di monza a Beckett Layne Ventures prevede una governance condivisa fino al 2026, termine entro cui Fininvest lascerà definitivamente il consiglio di amministrazione. Questo periodo servirà per adattare le modalità operative a una nuova gestione più internazionale e potenzialmente più orientata a modelli di business globali.

Le risorse finanziarie apportate dal fondo americano potranno ammodernare ulteriormente il club, anche attraverso investimenti in settori strategici come marketing, comunicazione e partenariati commerciali. La sfida principale consisterà nell’armonizzare queste azioni con la cultura e la storia del monza, evitando dissesti o scelte controproducenti.

Il passaggio progressivo di quote e il mantenimento di rappresentanze nel consiglio riflettono un’attenzione alla stabilità. Nel calcio italiano è noto come cambi di proprietà troppo repentini possano creare disagi e incertezze. A quel punto, la strategia sarebbe quella di preservare la crescita fatta, mettendo nel contempo le basi per un futuro di maggiore solidità e visibilità internazionale.

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