Fiumicino, 8 luglio 2024 – Il cuore della comunità si stringe in memoria di Satnam, vittima della disumanità, attraverso un gesto simbolico che si trasforma in grido collettivo contro l’ingiustizia sociale. La fiaccolata è un’occasione per dimostrare solidarietà e promuovere un mondo del lavoro più equo e umano.
Un evento significativo per la comunità di Fiumicino
Martedì 9 luglio, alle ore 20:00, il parcheggio della scuola Marchiafava di Maccarese sarà il punto di partenza di questa toccante iniziativa. I partecipanti si muoveranno lungo la pista ciclabile fino alla porta della Riserva, portando con sé una fiaccola come simbolo di impegno e solidarietà.
Un grido contro discriminazione e caporalato
L’iniziativa, promossa dai consiglieri Angelo Petrillo, Fabio Zorzi, Barbara Bonanni e dal Rappresentante della comunità indiana Navanpreet Kaur, si pone come un atto di resistenza contro ogni forma di discriminazione e caporalato. È un’opportunità per la comunità di esprimere unità e determinazione nel promuovere valori di inclusione e giustizia sociale.
Partecipazione aperta a tutti i cittadini
L’appello è rivolto a tutti i cittadini di Fiumicino affinché si uniscano a questa manifestazione di solidarietà e impegno per un mondo migliore. La presenza di ogni singola persona è fondamentale per trasformare la fiaccolata in un momento di condivisione e sensibilizzazione.
La fiaccola come simbolo di speranza e impegno
Portare con sé una fiaccola durante la fiaccolata non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta un impegno concreto verso la costruzione di una società più equa e umana. Ogni passo, illuminato dalla luce delle fiaccole, sottolineerà la determinazione di ognuno nel combattere le ingiustizie e nel promuovere una cultura di rispetto reciproco.
Verso un futuro di giustizia e inclusione
L’evento si configura come un momento significativo per la comunità di Fiumicino, un’occasione per ribadire valori fondamentali come solidarietà, equità e umanità. La fiaccolata in memoria di Satnam è il primo passo verso la costruzione di un futuro migliore, in cui la diversità sia accolta e valorizzata.