Festival di Cannes 2025, look e protagonisti sul red carpet nel giorno del finale e della cerimonia dei premi

Festival di Cannes 2025, look e protagonisti sul red carpet nel giorno del finale e della cerimonia dei premi

La 78ª edizione del festival di Cannes si conclude con la cerimonia dei premi, protagonisti come Lady Kitty Spencer e Paris Jackson sul red carpet, il western italiano “Testa o croce” e il gala amfAR all’insegna della solidarietà.
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La 78ª edizione del Festival di Cannes si conclude con la cerimonia dei premi, tra eleganza e audacia sul red carpet, con protagonisti come Lady Kitty Spencer, Alessandro Borghi e Paris Jackson, mentre il gala amfAR celebra la solidarietà con look vari e un dress code total white. - Gaeta.it

La 78ª edizione del festival di Cannes, evento clou del cinema mondiale, si avvicina alla sua conclusione sabato. La giornata vede in primo piano la cerimonia finale di assegnazione dei premi, tra attese e sorprese. Sul tappeto rosso, lo stile e i vestiti delle star catturano l’attenzione tanto quanto i film in concorso. Volti noti, debutti e abiti classici o fuori dagli schemi si alternano in una passerella che racconta storie di moda, cinema e personalità. Nel frattempo, fuori dal festival, il presidente francese Emmanuel Macron riceve l’invito ufficiale dal re Carlo a Windsor. Ma a Cannes l’energia resta tutta puntata sulle pellicole e sugli outfit.

I protagonisti e i look del red carpet nel giorno dei premi finali

Il sabato del festival è anche il giorno in cui le dive puntano a lasciare un segno indelebile con gli abiti indossati. Lady Kitty Spencer, nipote della principessa Diana, emerge con eleganza e stile regale. Per lei si tratta di un ritorno sotto i riflettori, con un outfit che unisce fascino classico e modernità, capace di far risplendere la sua immagine sul tappeto rosso. Un altro volto importante è Paris Jackson, figlia di Michael Jackson, che sfoggia scelte che oscillano tra fatato e audace, spingendo i confini della moda a Cannes con creazioni spesso eccentriche.

L’evento è diventato in questi giorni anche una vetrina per chi vuole sorprendere con abiti da fiaba o soluzioni di rottura, con una serie di look capaci di dividere il pubblico e la stampa. Alcuni preferiscono mantenere un’eleganza senza tempo, altri scelgono uno stile più sperimentale. La varietà di proposte fotografa un’atmosfera sospesa tra cinema e moda, dove ogni dettaglio ha un peso. Il red carpet assume così una dimensione di spettacolo parallelo, più ricco e seguito di alcune proiezioni stesse.

Il cinema italiano in primo piano con alessandro borghi e nadia tereszkiewicz

Protagonista sul fronte film è l’atteso western italiano “Testa o croce”, diretto da Matteo Zoppis e ambientato in Toscana. Alessandro Borghi, interprete principale, racconta di come sul set abbia imparato a cavalcare, sfoggiando poi una camicia ricamata Valentino in arrivo a Cannes. Il suo abbigliamento riflette un carattere da cowboy contemporaneo, con stivaletti consumati e un’aria spontanea. Borghi dice di aver fatto impazzire il suo allenatore per la voglia di correre a cavallo sempre più veloce.

Al suo fianco, l’attrice francese Nadia Tereszkiewicz interpreta Rosa, moglie di un uomo benestante ma violento, ruolo che le richiede sfumature intense. Sul red carpet sceglie uno chemisier color caffelatte, che richiama atmosfere di “La mia Africa” e conquista i fotografi. La sera, per la sfilata, opta invece per un abito rosso vaporoso che rimanda ai saloon del Far West, completando il ritratto di personaggi in bilico tra leggerezza e tensione.

La pellicola include anche John C. Reilly, celebre attore americano, nel ruolo di Buffalo Bill anziano. Sul tappeto rosso Reilly veste con un outfit ispirato al personaggio, ma senza il caratteristico cappello. Il suo look, più discreto, lo inserisce comunque nella tradizione western con un punteggio che sfiora la sufficienza.

La moda sul red carpet tra cambi di stile e icone di eleganza

A Cannes 2025, il red carpet ha visto sfoggiare trasformazioni e scelte diverse. Cara Delevingne ha stupito con un cambio di colore dei capelli in poche ore: da mora al debutto per “History of Sound” a bionda in “La venue de l’avenir”. Il suo vestito lungo e aderente però non ha convinto pienamente chi segue la moda del festival, risultando di poco impatto rispetto alle attese.

Dall’altro lato, Lady Kitty Spencer ha mantenuto un passo regale e un’eleganza naturale, conquistando consensi. Per lei un punteggio alto, frutto di combinazioni di stile che richiamano il suo importante retaggio familiare.

Tra le stelle più mature spicca dame Helen Mirren, che ha scelto un cappello molto ampio, elemento raro e sorprendente per i red carpet. La sua presenza rafforza l’immagine dell’eleganza classica, confermando la sua posizione tra le icone di stile del festival.

Il gala amfAR: bianco protagonista e protagoniste in abito totale

Il gala amfAR dedicato alla prevenzione dell’AIDS ha avuto luogo anche nel 2025, come evento fisso in calendario. L’attenzione alla solidarietà si unisce alla scelta di un dress code incentrato sul bianco totale. Le star hanno risposto con abiti eleganti, ciascuno con dettagli differenti.

Tra i look più fotografati emerge la supermodella russa Natasha Poly con un abito sottoveste che lascia scoperto l’ombelico. Le forme sono scolpite, ma la scelta della taglia molto piccola limita la fluidità nei movimenti durante la serata. Michelle Rodriguez, invece, ha preferito un abito a sirena rosa, ben accolto per la sua semplicità e impatto scenico, legato al ruolo di “Letty” nella serie Fast and Furious.

Isabelle Foulard ha attirato l’obbiettivo delle fotocamere con un vestito fucsia con strascico notevole, che ha aggiunto un tocco di colore al galà. Il contrasto tra le scelte minimalisti e quelle più vistose ha definito un quadro variegato di stile, sempre in linea con l’occasione.

Gli uomini al gala amfAR: stili vari e qualche delusione

Sul fronte maschile, Colman Domingo ha raccolto apprezzamenti per un completo arricchito da spilline colorate, scelto per il gala amfAR dopo la recente vittoria dell’Emmy per la serie Euphoria. La sua presenza ha dato un tocco creativo e giovanile agli outfit maschili della serata.

Adrien Brody, invece, ha deluso chi lo osservava vestito da Tom Ford. La sua immagine appare ripetitiva, con un abito che ha poco spazio per sorprese o novità. L’impressione è quella di un look ormai standardizzato e poco originale.

Tonya Lewis Lee e il marito Spike Lee si sono presentati insieme, mostrando affetto e complicità. Il vestito di lei è risultato poco convincente: ricordava una tenda da doccia anni ’70, fuori luogo rispetto al contesto elegante del gala. Una scelta che ha abbassato il voto generale per la coppia, pur nella positività dell’atmosfera che trasmettevano.

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