Il festival dell’economia di trento, evento di rilievo nazionale e internazionale, si appresta a celebrare la sua ventesima edizione. Prima dell’avvio delle iniziative la delegazione trentina ha incontrato Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, al quirinale per presentare il programma della manifestazione che si svolgerà dal 22 al 25 maggio. Questo incontro mette in evidenza l’importanza acquisita dal festival sia nel dibattito economico che culturale in Italia e oltre.
Un momento di riconoscimento istituzionale al quirinale
Il 2025 segna un traguardo significativo per il festival dell’economia di trento, un appuntamento storico per la città che richiama esperti, studiosi e appassionati di temi economici. In vista della ventennale edizione, il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto in quirinale diverse autorità locali e nazionali coinvolte nell’organizzazione. Tra i presenti Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di trento, il sindaco Franco Ianeselli, rappresentanti del gruppo 24 Ore quali Fabio Tamburini, Maria Carmela Colaiacovo e Federico Silvestri, oltre al rettore dell’università di trento Flavio Deflorian e Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing.
Presentazione del programma
Questa occasione ha permesso di illustrare direttamente al capo dello stato i dettagli del programma della manifestazione principe trentina. La partecipazione della massima carica dello stato testimonia la rilevanza dell’evento, che ha saputo intercettare un pubblico sempre piu ampio e diversificato, con particolare attenzione alle generazioni giovani. Il confronto con Mattarella ha rafforzato il profilo del festival come luogo di confronto imprescindibile per la riflessione economica e sociale.
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L’evoluzione del festival tra numeri e pubblico
Ricordando la storia del festival, emergono i punti salienti che hanno determinato la sua crescita nel corso degli anni. Nato come momento di confronto regionale, il festival dell’economia di trento ha progressivamente ampliato i suoi orizzonti fino a posizionarsi tra gli eventi italiani più seguiti nel campo dell’economia. L’interesse costante del pubblico e le collaborazioni con realtà accademiche e editoriali hanno dato slancio al progetto – come sottolineato da Maurizio Fugatti al termine dell’incontro con il presidente Mattarella.
Pubblico sempre più vasto
In effetti, il festival non si limita più a un target specialistico ma attira sempre piu gente comune, curiosa di approfondire temi legati all’economia, alla società e alle trasformazioni in corso. Il direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, ribadisce che proprio questa diffusione lo ha trasformato in una piattaforma nazionale di dibattito, utile anche per stimolare riflessioni sul futuro del paese. Un ruolo acquisito grazie a un approccio aperto che combina cultura, informazione e dialogo.
Omaggi e pubblicazioni per celebrare i venti anni di attività
Al presidente Mattarella è stata consegnata una targa realizzata da Mastro 7 come omaggio ai vent’anni del festival. Il dono ha un valore simbolico che celebra il consolidamento della manifestazione. Inoltre, è stata presentata la pubblicazione “Trentino Unexpected”, edita da Gribaudo, un volume fotografico che tenta di raccontare il territorio trentino con uno sguardo originale.
Il libro fotografico
Il libro raccoglie le immagini di sei fotografi internazionali con esperienze e stili differenti: Simone Bramante, Francesco Jodice, Gabriele Micalizzi, Roselena Ramistella, Massimo Sestini e Newsha Tavakolian. Questi artisti hanno voluto offrire una rappresentazione diversa del Trentino, mettendo in luce angoli, aspetti e storie insolite. L’iniziativa aggiunge una dimensione culturale alla festa trentina e punta a valorizzare il legame tra economia, territorio e identità visiva.