Un festival ricco di eventi musicali
Apertura con "San Giovanni Battista"
Il festival si è aperto il 31 agosto con l'esecuzione dell'oratorio "San Giovanni Battista", considerata l'opera più celebre di Alessandro Stradella. L'oratorio è stato interpretato dall'Ensemble Mare Nostrum, diretto da Andrea De Carlo. Questo evento ha dato il via a una serie di concerti che si protraggono per tutto settembre, coinvolgendo musicisti di rilevanza nazionale e internazionale. La scelta di aprire il festival con una delle opere più rappresentative di Stradella sottolinea l'importanza del compositore nel contesto culturale italiano.Viaggio musicale a Bassano in Teverina
Il 1 settembre alle 18:30, l'attenzione si sposta a Bassano in Teverina, nella Chiesa di S. Maria dei Lumi. Qui, il pubblico potrà vivere un affascinante viaggio musicale da Toledo a Madrid, interpretato da Carlotta Pupilin all'arpa barocca e Juan Josè Francione all'arciliuto. Il programma prevede l'esecuzione di brani di illustri compositori spagnoli come De Murcia e De Huete, nonché le sonorità senza tempo di Corelli. Questa fusione di stili musicali offre uno spaccato della ricca tradizione musicale che attraversa l'Europa, mettendo in risalto i legami tra le diverse culture.Eventi in programma a Viterbo
Concerti e performance dal 7 al 15 settembre
I secondi e terzi fine settimana di settembre rappresentano un momento clou del festival. A Viterbo, il programma include eventi significativi come il concerto "Le Concert de l'Hostel Dieu" il 7 settembre e "J.S. Bach / Crossin Borders" con Marco Ambrosini. Il 13 settembre, il pubblico potrà ascoltare "Tarantelle del rimorso" con il noto cantante Pino de Vittorio, un'artista che porta in scena le tradizioni popolari legate al sud Italia. Inoltre, dal 13 al 15 settembre, viene presentato il progetto "Massenzio 2035" dello Stradella Y-Project, una riflessione contemporanea sulla musica di Stradella attraverso un linguaggio attuale.Ultimi eventi e dialettica musicale
Negli ultimi weekend di settembre, si intensificano gli appuntamenti con riflessioni contemporanee su Bach da parte di Daniele Roccato. Il 21 settembre, "Double Bach #2" offre un approccio innovativo alla musica di Bach, mentre il 22 settembre vedrà un dialogo con i Talenti Vulcanici, un ensemble rinomato per la sua interpretazione del barocco napoletano. Il festival si chiude il 28 settembre con "La lettera di Tartini", interpretata da Zefira Valova e Iskrena Yordanova, promettendo di regalare al pubblico un'ulteriore immersione nelle sonorità barocche.Un importante evento di promozione della musica
Riscoperta dei compositori del territorio
Il Festival Barocco Alessandro Stradella rappresenta una straordinaria opportunità per riscoprire la musica di compositori locali che hanno segnato la storia musicale della regione. Oltre a Stradella, il festival celebra figure quali Domenico Massenzio e Tullio Cima da Ronciglione, nonché Domenico e Virgilio Mazzocchi da Civita Castellana. Attraverso l'esecuzione delle loro opere, il festival sottolinea l'importanza della Tuscia come culla della musica barocca.Registrazioni e riconoscimenti
Ogni anno, il festival si distingue anche per la registrazione di composizioni musicali, molte delle quali vengono eseguite in prima assoluta. La registrazione dell'oratorio "San Giovanni Battista" avrà una particolare rilevanza poiché sarà rilasciata nel 2025, in concomitanza con il 350° anniversario della sua prima esecuzione a Roma. Inoltre, la collana discografica "The Stradella Project", curata dall'etichetta Arcana/Outhere in collaborazione con l'Ensemble Mare Nostrum, ha ricevuto apprezzamenti e premi dalla critica, contribuendo a far conoscere la musica di Stradella a un pubblico sempre più vasto.Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰