Nel corso dell’anno che volge al termine, i carabinieri della provincia di Catanzaro hanno svolto un’azione determinante nel contrasto alla criminalità organizzata e nel garantire la sicurezza dei cittadini. Accanto ai risultati operativi, è emerso un forte impegno nella prossimità e nel supporto alle comunità, evidenziando un approccio umano e sociale che cerca di rispondere alle reali esigenze della popolazione. Il bilancio di queste attività è stato tracciato dal colonnello Giuseppe Mazzullo, comandante provinciale, in un incontro con i giornalisti.
Bilancio delle operazioni di sicurezza
Il colonnello Mazzullo ha fornito una panoramica delle operazioni condotte dai carabinieri, evidenziando una crescente e positiva interazione tra le forze dell’ordine e i cittadini. L’importanza dell’informazione è stata paragonata a quella delle stazioni dei carabinieri, definire spedizioni in loco come “sentinelle della legalità”. Con 54 stazioni sparse nei 80 comuni della provincia, l’Arma ha saputo mantenere una costante e proficua comunicazione con la popolazione. Questi presidi non solo ricevono denunce ma sono anche punti fondamentali per ascoltare attivamente le necessità della comunità.
Nel 2023 sono state effettuate oltre 37 mila pattuglie, un numero incoraggiante che riflette un impegno proattivo nella prevenzione di reati e nell’assicurare il rispetto della legge. La crescita della presenza sul territorio ha portato a interventi in vari settori, dalla lotta alla criminalità organizzata a quella contro i reati comuni. Mazzullo ha sottolineato con orgoglio anche il potenziamento delle operazioni di controllo, con un’attenzione particolare ai reati legati ai fenomeni di illegalità ambientale, al traffico di droga e ai reati contro la pubblica amministrazione.
Rapporto con i cittadini e vicinanza sociale
Oltre a garantire sicurezza, l’approccio umano dell’Arma è stata una priorità. I carabinieri hanno cercato di stabilire un legame di fiducia con la popolazione, compiendo azioni visibili di supporto, specialmente nei momenti di difficoltà come quelli delle alluvioni di novembre. Mazzullo ha parlato della vicinanza ai cittadini, abbracciando diverse fasce di età, dagli anziani ai più giovani. Sono stati avviati programmi educativi per sensibilizzare le giovani generazioni riguardo al rispetto delle regole e alla prevenzione delle truffe.
Le statistiche mostrano che nel 2023 i carabinieri hanno incontrato circa 5.500 studenti nel contesto di progetti formativi. Questi incontri hanno avuto come obiettivo la prevenzione, fornendo consigli su come evitare raggiri e il coinvolgimento in comportamenti illegali. Il colonnello ha rimarcato come la fiducia nelle forze dell’ordine stia aumentando, ma ribadisce che questa va coltivata continuamente.
Strategie future e continuità nel servizio
Guardando al futuro, il colonnello Mazzullo ha evidenziato l’intenzione di potenziare ulteriormente le attività operativa ed educativa. La previsione di un aumento degli scambi con istituzioni e organizzazioni del territorio servirà a rafforzare ulteriormente il lavoro di prevenzione e repressione. La prossima sfida è quella di mantenere alto il livello di
Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina