Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha ricevuto il premio Guido Carli durante la sedicesima edizione dell’evento a Roma. La cerimonia si è svolta nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica dove sono stati riconosciuti i suoi risultati professionali. Il premio sottolinea la sua dedizione nel promuovere valori orientati alla creazione di valore nelle imprese con un impatto concreto sulle comunità e le persone coinvolte.
Il ruolo di acea nella transizione idrica in Italia
Fabrizio Palermo ha posto l’accento sulla crescente rilevanza della transizione idrica nel contesto attuale e futuro del paese. Ha spiegato che la gestione dell’acqua rappresenta una sfida cruciale in Italia, con un bisogno urgente di innovazione e sostenibilità . Acea, in quanto azienda infrastrutturale, si trova al centro di questo processo e contribuisce con interventi specifici volti alla modernizzazione dell’approvvigionamento e del ciclo idrico. Palermo ha dichiarato che la transizione idrica potrebbe rivelarsi ancor più significativa di quella energetica, per l’impatto diretto sulle comunità e sulla sicurezza delle risorse.
Il valore del premio guido carli per fabrizIo palermo
Il riconoscimento non premia un singolo progetto ma l’intero percorso professionale di Palermo, lungo e con diverse tappe significative. In particolare viene evidenziato il lavoro svolto alla guida di Acea, società che opera in ambiti di infrastrutture strategiche come la gestione dell’acqua. Afferma Palermo che il premio rappresenta un attestato importante della direzione intrapresa, che mette al centro valori concreti e attenzione alle persone. Il premio Guido Carli è noto per onorare figure che hanno saputo coniugare attività manageriali con responsabilità sociali e impatti positivi sul territorio.
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La centralità delle persone e il modello di gestione adottato da acea
Nel suo discorso, Palermo ha richiamato il peso del capitale umano nelle attività di Acea. L’azienda ha intrapreso un percorso di valorizzazione delle risorse umane, firmando protocolli innovativi che includono sindacati e altre parti sociali. Questi accordi mirano a instaurare un rapporto stabile e basato sulla tutela delle persone, riconoscendo il loro ruolo centrale nell’operatività e nel cambiamento. Riprende la sua attività promuovendo iniziative rivolte sia all’interno dell’azienda, sia verso l’esterno per rafforzare legami con il territorio e le comunità servite.
Questi impegni evidenziano una strategia manageriale che pone al centro la responsabilità sociale e la sostenibilità , in linea con i valori richiamati nel premio Guido Carli. Il comune denominatore rimane la volontà di coniugare sviluppo economico e attenzione alle esigenze delle persone, in un contesto complesso e sfidante come quello delle infrastrutture idriche.