La partecipazione dell’Italia all’Expo 2025 di Osaka sta prendendo forma, puntando a valorizzare il made in Italy attraverso una delegazione di 15 aziende partner. Con l’obiettivo di creare sinergie internazionali, la Confederazione AEPI sta preparando una presenza potente e mirata, sostenuta dalla collaborazione con la Farnesina. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per le piccole e micro imprese italiane, pronte a farsi notare in un contesto globale.
La missione AEPI e il Padiglione Italia
La missione AEPI per Expo 2025 è stata presentata a Roma nella Sala Auditorium di Palazzo delle Esposizioni, durante un incontro che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e imprenditoriali. Mino Dinoi, presidente di AEPI, ha sottolineato il valore di questa iniziativa: “Vogliamo accompagnare le piccole e micro imprese nel valorizzare l’export dei loro prodotti.” La missione non si limita a un semplice stand, ma intende sviluppare un’interazione reale tra le aziende italiane e quelle estere, favorendo incontri di lavoro e opportunità di networking.
Con la presenza di Simone Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025, è emersa l’importanza di un Padiglione Italia che non si limiterà a esporre, ma diventerà un punto di riferimento per le concrete opportunità d’affari. Nel progetto, AEPI si avvale di collaborazioni con Simest, Ice e Assocamerestero, attuando un percorso che include supporto progettuale e formazione. Dinoi ha anche espresso gratitudine a Vattani per il supporto verso una realtà come AEPI, giovane ma già attiva nel contesto commerciale internazionale.
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Opportunità per il made in Italy nell’Asia-Pacifico
Mario Vattani ha resaltato come Expo 2025 sarà cruciale per promuovere l’export delle imprese italiane in Asia-Pacifico. “Non si tratterà solo di una vetrina,” ha affermato, “ma di un’opportunità per attrarre nuovi investimenti e creare alleanze.” Il Padiglione Italia avrà la missione di valorizzare le eccellenze produttive del Paese, favorendo un dialogo costruttivo con i mercati emergenti.
Satoko Koike, dell’Ambasciata del Giappone in Italia, ha evidenziato l’importanza di Expo per il ricambio culturale e commerciale. Con 158 Paesi e 9 organizzazioni internazionali coinvolte, ci si aspetta che l’evento possa attrarre l’attenzione verso il know-how italiano, che abbraccia non solo la tradizione culinaria ma anche l’arte e la creatività . L’Ambasciata giapponese ha espresso il proprio supporto ai progetti italiani, in vista di un expo che si preannuncia come un’ottima opportunità per il mercato.
L’importanza della strategia per il successo
Pasquale Salzano, presidente di Simest, ha posto l’accento sulle opportunità che l’Expo offre alle imprese italiane. “Siamo pronti a supportare le aziende nella loro crescita all’estero, specialmente nella regione dell’Indo-Pacifico,” ha dichiarato. Con un accordo di collaborazione che coinvolge molteplici enti, Simest punta a fornire risorse concrete per aiutare le imprese a sviluppare strategie efficaci di internazionalizzazione.
A questa visione si unisce anche Domenico Mauriello, segretario generale di Assocamerestero, che ha sottolineato l’importanza di un piano strategico. “Abbiamo bisogno di investimenti a lungo termine che vadano oltre l’esposizione stessa,” ha detto. In questo contesto, la Camera di Commercio italiana a Tokyo si sta preparando per offrire una gamma di servizi che comprendono anche un pacchetto di iniziative post-evento, per garantire che le aziende non perdano le opportunità generate durante l’Expo.
Annullo celebrativo e simbolo di internazionalitÃ
Alla fine dell’incontro, si è tenuta una cerimonia per il lancio dell’Annullo celebrativo speciale **AEPI Expo 2025, realizzato da Poste Italiane. Questo annullo rappresenta un simbolo tangibile della partecipazione italiana all’evento e conferirà visibilità al nome AEPI a livello globale, utilizzato per la corrispondenza internazionale. Il francobollo associato verrà conservato nel Museo di Poste e Telegrafi, testimoniando l’importanza dell’iniziativa e il valore comunicativo dell’evento stesso.