Ex sindaco di Teora coinvolto in un'inchiesta su indennità; richiesta di restituzione di 80mila euro

Ex sindaco di Teora coinvolto in un’inchiesta su indennità; richiesta di restituzione di 80mila euro

La Procura della Corte dei Conti della Campania accusa l’ex sindaco di Teora, Stefano Farina, di aver indebitamente percepito 80 mila euro in indennità e permessi retribuiti durante il suo mandato.
Ex Sindaco Di Teora Coinvolto
Ex sindaco di Teora coinvolto in un'inchiesta su indennità; richiesta di restituzione di 80mila euro - Gaeta.it

La Procura generale della Corte dei Conti della Campania ha avviato un’azione legale contro Stefano Farina, ex sindaco di Teora, nella provincia di Avellino, per presunti illeciti legati all’indebita percezione di indennità e permessi retribuiti. L’accusa sostiene che Farina, nell’espletamento dei suoi incarichi di sindaco, consigliere provinciale e presidente del Consorzio dei servizi sociali, abbia causato un danno erariale che ammonta a 80 mila euro, somma che dovrà essere restituita al comune di Teora e al consorzio che comprende 25 comuni.

Le accuse e il danno erariale

Secondo l’accusa, la condotta di Farina avrebbe costituito un’ingiustificata percezione di somme dovute per le sue funzioni pubbliche. La Procura ha messo in evidenza come l’ex primo cittadino abbia ricevuto indennità per le sue cariche pubbliche, nonostante la sua posizione lavorativa come dipendente di Poste Italiane. Le indennità in questione riguardano anche permessi retribuiti, di cui Farina avrebbe abusato giustificandoli con inesistenti impegni istituzionali.

La Corte dei Conti ha il compito di vigilare sull’uso del denaro pubblico e, di conseguenza, su eventuali atti lesivi nei confronti degli enti locali. La questione ha sollevato preoccupazioni all’interno della popolazione, che richiede chiarezza su come siano stati gestiti i fondi pubblici. Gli effetti di tale vicenda potrebbero avere ripercussioni sulla fiducia con cui i cittadini guardano alle figure politiche locali e alle istituzioni stesse.

Il danno erariale, secondo la Procura, comporta non solo la restituzione dell’importo indebitamente percepito, ma potrebbe comportare anche ulteriori sanzioni. Le indagini, infatti, potrebbero rivelare ulteriori irregolarità e il coinvolgimento di altri soggetti e enti.

La difesa dell’ex sindaco di Teora

In risposta alle pesanti accuse, Stefano Farina ha dichiarato la sua assoluta correttezza in merito ai comportamenti e alle procedure seguite durante il suo mandato. L’ex sindaco ha messo in campo una difesa articolata, esprimendo la volontà di dimostrare nel corso del processo la sua completa estraneità rispetto alle contestazioni formulate. Fa sapere che le problematiche sollevate potrebbero essere connesse a “vecchie ruggini” con un avversario politico locale, suggerendo che la vicenda potrebbe avere anche risvolti personali.

Farina ha puntualizzato di non voler contraddire le accuse in modo pubblico, riservando ogni considerazione per il dibattimento giudiziario. Le sue affermazioni sono state accompagnate da una richiesta di considerare il contesto in cui è maturata l’accusa, in modo che possano emergere aspetti significativi per la difesa e per la comprensione del caso.

Il capitolo legato al caso Farina continua a tenere alta l’attenzione della comunità locale, con molti cittadini preoccupati per l’impatto di questa situazione sull’immagine della politica della zona. Questo episodio serve da monito su come siano essenziali la trasparenza e la responsabilità da parte di chi ricopre ruoli pubblici, affinché si preservi la fiducia dei cittadini nel sistema politico.

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