Un piano d’emergenza è stato predisposto nel caso in cui si renda necessaria l’evacuazione della zona dei Campi Flegrei, area nota per la sua attività vulcanica. Gli abitanti di questa regione potrebbero trovarsi a dover lasciare le proprie case e, secondo quanto comunicato dalle autorità competenti, verranno trasferiti in Calabria. Qui, specificamente nell’area industriale di Lamezia Terme, si stanno predisponendo i terreni necessari per formare una tendopoli capace di accogliere decine di migliaia di persone sfollate.
La scelta del sito per la tendopoli
La Fondazione Terina, ente in house della Regione Calabria, si occuperà della gestione delle aree individuate per ospitare le persone evacuate. Questo ente ha già avviato le operazioni di preparazione dei terreni, affinché siano pronti nel momento in cui dovesse scattare il piano di emergenza. La tendopoli, che sarà realizzata in tempi rapidi, ha come obiettivo quello di garantire il supporto necessario agli sfollati, inclusi vitto, alloggio e assistenza sanitaria.
Le caratteristiche dell’area di Lamezia Terme, con la sua rete di collegamenti e le infrastrutture disponibili, la rendono un punto strategico per accogliere gli abitanti dei Campi Flegrei. La regione ha dimostrato già in passato di avere la capacità organizzativa di affrontare situazioni di emergenza, e il piano attuale si basa su esperienze precedenti di evacuazione in altre zone d’Italia.
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L’impegno delle autorità locali e regionali è volto a garantire che gli sfollati possano trovare un’accoglienza dignitosa, senza disagi e con un supporto costante. Gli approfondimenti nell’ambito della logistica e della salute pubblica sono già in atto, volti ad integrare il piano di evacuazione con il necessario supporto psicosociale per le persone che dovranno abbandonare la loro casa.
Il Terzo Raduno interregionale del volontariato di Protezione civile
A testimonianza della preparazione e dell’impegno della Regione Calabria nel fronteggiare situazioni emergenziali, il 19 e 20 ottobre 2023 si svolgerà il Terzo Raduno interregionale del volontariato di Protezione civile. Questa iniziativa è stata organizzata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile in collaborazione con la Regione Calabria, coinvolgendo anche le regioni vicine come Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’evento rappresenta un’importante occasione di confronto e formazione per tutti i volontari di Protezione civile, i quali svolgono un ruolo cruciale nel supporto delle comunità colpite da emergenze. Le attività del raduno saranno centrate sulla condivisione di esperienze, lezioni pratiche e discussioni su tecniche di intervento, tutte tematiche rilevanti per il miglioramento delle capacità di risposta alle emergenze.
L’evento non solo avrà valore educativo, ma servirà anche per rafforzare le reti di collaborazione tra le varie regioni italiane. L’obiettivo dichiarato è quello di creare una comunità unita e preparata, in grado di affrontare efficacemente il rischio e le difficoltà legate a eventi catastrofici.
Durante il raduno, si darà spazio anche alla simulazione di interventi di emergenza, per mettere in pratica le competenze acquisite dai volontari. La preparazione e la formazione continua sono, infatti, elementi fondamentali per garantire un supporto efficace alle persone in difficoltà in caso di emergenze.