Un episodio di soccorso si è svolto intorno a mezzogiorno di oggi nella provincia di Belluno, nei pressi del lago del Coldai. Una donna di 57 anni, di nazionalità ceca, è precipitata da un sentiero mentre camminava con i familiari. La prontezza degli altri escursionisti presenti ha fatto scattare immediatamente le operazioni di assistenza.
Il crollo e l’allarme lanciato dai compagni di escursione
L’incidente è avvenuto durante una camminata in un’area montana molto frequentata sotto il lago del Coldai, meta conosciuta per la sua natura e i sentieri impegnativi. La 57enne, in compagnia dei suoi familiari, ha perso l’appoggio sul percorso ed è caduta su massi sottostanti. L’impatto è stato serio, al punto che è rimasta incosciente. I presenti si sono subito resi conto della gravità della situazione e hanno chiamato i soccorsi.
La zona, caratterizzata da sentieri scoscesi e rocce appuntite, rende particolarmente delicati gli interventi di salvataggio. Oltre alla posizione difficile, il meteo stava per peggiorare con l’arrivo di un temporale, una circostanza che ha contribuito ad accelerare le operazioni di soccorso.
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Operazione di recupero in condizioni difficili
Sul posto è arrivato rapidamente l’elicottero del servizio di urgenza-emergenza medica di Pieve di Cadore, pronto a gestire il trasporto sanitario in una zona impervia. L’équipe medica ha trovato la donna in uno stato di incoscienza e con traumi evidenti da caduta. Dopo averla stabilizzata e immobilizzata su una barella, è stata caricata sull’elicottero prima che il maltempo peggiorasse.
Il volo ha portato l’escursionista all’ospedale di Treviso, struttura attrezzata per ricevere pazienti con lesioni complesse. Attualmente la donna si trova in condizioni serie, sotto stretto monitoraggio medico. Il tempestivo intervento ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
Un altro soccorso alpinistico nelle vicinanze di cima Ambrizzola
Sempre nelle ultime ore del medesimo giorno, l’elisoccorso ha operato un salvataggio a cima Ambrizzola, sempre nel Bellunese. In questo caso il protagonista è un uomo di 42 anni residente a Taibon Agordino che si era trovato in difficoltà nel tornare a valle da un’escursione. L’uomo non era ferito, ma incapace di proseguire autonomamente per motivi fisici o legati al terreno.
L’equipaggio ha quindi raggiunto la zona e, dopo averlo imbarcato, lo ha trasportato in sicurezza a valle. Questo intervento, benché meno grave rispetto alla caduta del lago del Coldai, evidenzia il continuo impegno del soccorso alpino e medico nel controllo delle aree montane del Bellunese, specie con l’aumento delle escursioni in primavera e estate.
Due episodi distinti mettano alla prova il soccorso alpino
Due episodi distinti, in momenti e luoghi diversi, hanno messo alla prova la prontezza degli operatori del soccorso in montagna. Le condizioni precarie di alcuni sentieri e i rischi legati ai percorsi più impegnativi sollecitano la necessità di attenzione e prudenza da parte di chi si avventura in questi ambienti naturali.