Il docufilm ‘Elton John: Never Too Late’, diretto da R.J. Cutler e David Furnish, porta il pubblico nel mondo di uno dei musicisti più iconici della storia. Presentato alla 49/a edizione del Toronto Film Festival, il film offre uno sguardo intimo e profondo sulla vita di Sir Elton John, un’artista che ha saputo attraversare decenni di successo, sfide personali e trasformazioni. In streaming su Disney+ dal 13 settembre, ‘Never Too Late’ è una celebrazione della gioia e della redenzione.
La vita tra musica e difficoltà personali
Un viaggio attraverso la fama
Sir Elton John è una figura che ha segnato la musica mondiale sin dal 1967. Oggi, a 77 anni, si presenta al pubblico con un racconto che attraversa le sue esperienze più significative, rendendo visibile la storia di un uomo che ha dovuto affrontare numerose avversità. Il film, per gran parte, è strutturato attorno a conversazioni tra Elton e il giornalista britannico Alexis Petridis, che esplorano momenti chiave della sua vita e carriera. Queste interviste, combinate con estratti di un’intervista del 1976 con Cliff Jahr per Rolling Stone, permettono di scoprire aspetti inediti del suo percorso, tra cui il momento in cui fece outing riguardo alla sua bisessualità.
Le conseguenze della fama
Arrivato a Toronto, Elton John porta con sé le conseguenze di una grave infezione all’occhio, una condizione che ha influenzato la sua vista, rendendolo parzialmente cieco. Durante una sessione di domande e risposte dopo la proiezione del film, ha espresso il desiderio di poter vedere il pubblico, aggiungendo che “la vita è una lezione” e che da quando ha imparato a rispettarla a 43 anni, il suo cammino è cambiato in meglio. Tuttavia, la fama ha portato anche a momenti di solitudine e isolamento, che ha cercato di alleviare attraverso l’uso di alcol e droghe, svelando una vulnerabilità che molte persone non assocerebbero a una superstar.
L’apice del successo e la ricerca di stabilità
Gli anni d’oro e le sfide interiori
Il film approfondisce il periodo tra il 1970 e il 1975, quando Elton John ha raggiunto un successo senza precedenti. A soli 27 anni, era già una delle figure più celebrate della musica, culminando con un concerto memorabile nel 1975 al Dodger Stadium di Los Angeles. Tuttavia, dietro ai riflettori e alla fama, si nascondeva una persona alla ricerca di una stabilità affettiva, desiderosa di costruire una famiglia. Tempo dopo, riflette su come la sua vita sia cambiata, approdando a una felicità autentica grazie alla sua unione con il marito David Furnish e alla genitorialità.
Momenti critici e rinascita
L’ultima parte del docufilm si concentra sulla preparazione per il concerto di addio, che segna la conclusione del ‘Farewell Yellow Brick Road Tour’. Questo evento è un omaggio alla sua carriera e un tributo alla sua famiglia. Le immagini del concerto, in cui Elton dedica il suo tempo e affetto ai figli, Zachary ed Elijah, alimentano emozioni che trascendono la musica. La preparazione per questo concerto ha richiesto dieci mesi di lavoro e impegno, sottolineando quanto la musica ora sia più di uno strumento per il successo, ma una via per esprimere la gioia e l’amore.
I ricordi e le amicizie indimenticabili
Riflessioni sul passato
All’interno del film ci sono numerosi flashback che riportano alla mente un giovane Elton, spesso in conflitto con il suo passato difficile, in particolare con la violenza domestica subita dai genitori. La musica si è rivelata un’ancora di salvezza in quei tempi bui, e il documentario offre uno sguardo onesto su come il successo possa essere spesso accompagnato da sfide personali devastanti. Nel film, John esprime il bisogno di riconnettersi con il suo passato per poter apprezzare appieno il suo presente.
Legami significativi nella musica
Un altro aspetto toccante del docufilm è la riflessione sull’amicizia con John Lennon, un legame che ha segnato profondamente la sua vita. Nel film, Elton narra l’ultima esibizione dal vivo di Lennon nel 1974 al Madison Square Garden, un momento storico che ha lasciato un’impronta indelebile sia nella sua carriera che nella storia della musica.
Elton John ha dimostrato che, nonostante i percorsi tortuosi della vita, non è mai troppo tardi per cercare la felicità e costruire relazioni significative, facendosi portavoce di un messaggio di speranza e resilienza.
Ultimo aggiornamento il 8 Settembre 2024 da Marco Mintillo