Elisa Longo Borghini ha conquistato il Giro d’Italia Women, chiudendo con una performance solida e decisa. Il podio finale ha visto anche Marlen Reusser al secondo posto e Sarah Gigante terza, entrambe protagoniste di un confronto agguerrito nelle tappe più difficili. L’ultima frazione, disputata a Imola sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, ha regalato emozioni e conferme sulle capacità di ogni atleta.
La difesa della maglia rosa di longo borghini nel circuito di imola
La giornata finale del Giro d’Italia Women si è svolta sul circuito di Imola, terreno noto a chi segue il ciclismo per via dei Campionati mondiali del 2020. Elisa Longo Borghini, già in maglia rosa, ha controllato la gara senza mai mostrare segni di cedimento, mantenendo le rivali a distanza e impedendo ribaltoni in classifica. Il percorso era estremamente tecnico, con curve strette e continui cambi di ritmo, un banco di prova non semplice per la vincitrice.
Longo Borghini ha scelto di risparmiare energie per il finale senza correre rischi inutili, volendo chiudere la gara senza lasciare spazio a manovre impreviste. La sua squadra, l’UAE Team ADQ, ha svolto un lavoro di copertura attento riuscendo a contenere attacchi e consolidare la posizione della leader in classifica. Nel frattempo, la corsa ha visto diversi tentativi di attacco, spesso respinti o neutralizzati dal gruppo di testa. Lo scenario finale ha messo a confronto alcune delle più forti atlete del panorama femminile tra cui Anna Van der Breggen, vincitrice del Mondiale 2020, e Liane Lippert, tornata in forma con la Movistar.
Leggi anche:
La vittoria di liane lippert nell’ultima tappa tra fatica e riscatto
Liane Lippert ha festeggiato una doppietta inattesa e significativa vincendo la tappa conclusiva da Forlì a Imola, di 134 km, con arrivo all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Dopo il successo a Terre Roveresche due giorni prima, la ciclista tedesca ha offerto grande spettacolo e determinazione negli ultimi chilometri. Nel finale, Lippert ha staccato la concorrenza di Anna Van der Breggen e Marlen Reusser, conquistando la vittoria di tappa con uno scatto deciso e ben calibrato.
Il suo trionfo arriva a seguito di una giornata precedente difficoltosa, ma l’atleta ha mostrato concentrazione e voglia di riscatto. Ha ringraziato pubblicamente Reusser, compagna di squadra e seconda in classifica generale, per il supporto fondamentale nei metri conclusivi e ha riconosciuto l’importanza dell’aiuto ricevuto per questa vittoria. La collaborazione tra le due ha fatto emergere la forza di un gruppo ben affiatato, capace di gestire strategie in gara e portare beneficio reciproco.
Le maglie e le protagoniste del giro d’Italia women 2025
Il Giro d’Italia Women ha visto assegnare diverse maglie oltre a quella rosa di Longo Borghini. Marlen Reusser ha chiuso seconda nella classifica generale, precedendo Sarah Gigante che, con due vittorie di tappa in salita e la maglia azzurra, ha ritagliato il suo spazio tra le grandi della corsa. La bergamasca si è distinta nelle giornate più dure, accumulando punti preziosi e caratteristiche da scalatrice di alto livello.
Tra le altre maglie, la rossa è andata a Lorena Wiebes, che ha portato a casa anche il premio per la combattività. La sua capacità di interpretare le tappe più veloci e movimentate l’ha messa spesso in posizione di protagonismo assoluto, confermandola come una delle sprinter più temute del circuito. La maglia bianca è stata assegnata ad Antonia Niedermaier, giovane atleta con risultati promettenti, che ha sorpreso per costanza e rendimento in questa edizione del Giro.
Chiusura della corsa e prestazioni di livello internazionale
Il Giro d’Italia Women 2025 si conclude così con una classifica ricca di combattimenti e con atlete capaci di esprimersi su diversi terreni, dall’asfalto plano fino agli strappi più ripidi. Le giornate finali, in particolare quella a Imola, hanno fornito una chiusura avvincente a una rassegna che conferma la crescita e la qualità del ciclismo femminile internazionale.