Elezione dei presidenti delle commissioni regionali: i nuovi volti in Liguria

Elezione dei presidenti delle commissioni regionali: i nuovi volti in Liguria

Il consiglio regionale della Liguria ha eletto i presidenti e vicepresidenti delle commissioni permanenti, avviando un nuovo ciclo politico che affronterà temi cruciali come bilancio, salute, ambiente e legalità.
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Elezione dei presidenti delle commissioni regionali: i nuovi volti in Liguria - Gaeta.it

Questa mattina il consiglio regionale della Liguria ha vissuto un momento significativo con l’elezione dei presidenti e vicepresidenti delle commissioni permanenti. Durante la prima riunione di ciascuna delle sei commissioni, il presidente dell’assemblea, Stefano Balleari, ha guidato i lavori. Questo importante passaggio segna l’avvio di un nuovo ciclo per le istituzioni locali, rivelando le scelte politiche e amministrative che caratterizzeranno il prossimo periodo e le dinamiche interne tra i vari partiti.

Prima commissione: affari generali, istituzionali e bilancio

La supervisione della prima commissione, dedicata a affari generali, istituzionali e bilancio, è stata affidata a Alessandro Bozzano di Vince Liguria, che assumerà la carica con responsabilità significative, data la centralità dei temi trattati. La vicepresidenza spetterà a Carola Baruzzo del Partito Democratico, una figura che porta con sé l’esperienza politica necessaria per contribuire a una gestione efficace e trasparente delle risorse regionali.

Questa commissione giocherà un ruolo cruciale soprattutto nel monitoraggio dei bilanci e nello sviluppo di politiche che abbiano un impatto diretto sulla vita dei cittadini liguri. Saranno affrontati temi come la programmazione economica del territorio, le politiche fiscali e qualsiasi questione legata alla gestione delle risorse pubbliche. L’affidamento di questa carica a Bozzano, con il supporto di Baruzzo, promette un approccio collaborativo per affrontare le sfide finanziarie in un contesto di continua evoluzione normativo.

Commissione II: salute e sicurezza sociale

Marco Frascatore, rappresentante di Orgoglio Liguria, è stato eletto presidente della seconda commissione che si occupa di salute e sicurezza sociale. Frascatore, che porta un background in ambito sanitario e sociale, avrà davanti a sé il compito di affrontare le problematiche legate ai servizi sanitari in Liguria, un tema particolarmente caldo per i cittadini.

La commissione avrà come vicepresidente Enrico Ioculano del PD, creando una squadra che si preannuncia attenta e proattiva. Tra i principali obiettivi ci sarà quello di garantire un sistema sanitario efficiente, incalzando la necessità di proporre soluzioni per migliorare l’assistenza e le politiche sociali regionali. Il focus sarà principalmente sulla gestione delle emergenze sanitarie, le politiche per il benessere della popolazione e la promozione della salute pubblica.

Commissione III: attività produttive, cultura, formazione e lavoro

Armando Biasi della Lega è stato scelto come presidente della terza commissione, che si occupa di attività produttive, cultura, formazione e lavoro. Questo settore riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo economico della regione, ed è cruciale per il rilancio delle attività commerciali e culturali post-pandemia.

Insieme a Biasi, Jan Casella di Avs assumerà la vicepresidenza, apportando una visione diversificata. La commissione lavorerà per implementare strategie di sviluppo che possano favorire anche i giovani imprenditori, sostenere il mondo della cultura e migliorare le opportunità formative per i cittadini, enfatizzando l’importanza della formazione continua in un contesto lavorativo in rapida evoluzione.

Commissione IV: territorio e ambiente

Chiara Cerri di Forza Italia è stata eletta presidente della quarta commissione, con particolare attenzione a territorio e ambiente, un tema sempre più presente nelle agende politiche. La Cerri avrà il compito di guidare iniziative che mirano a proteggere e promuovere il patrimonio ambientale ligure, affrontando questioni legate al dissesto idrogeologico e alla conservazione degli ecosistemi.

Il vicepresidente Davide Natale del PD contribuirà a questo percorso, creando un lavoro sinergico su una materia che interessa profondamente i cittadini, specialmente in una regione come la Liguria, caratterizzata da fragilità ambientali e risorse naturali uniche. La commissione si concentrerà su progetti di sostenibilità, normative per la tutela del territorio e piani di sviluppo per le aree rurali e montane.

Commissione V: controlli, verifica e attuazione delle leggi e pari opportunità

La quinta commissione, che svolge un ruolo di controllo sulle leggi e opera anche per le pari opportunità, avrà come presidente Stefano Giordano del M5S. Questa figura è importante per garantire che le leggi siano applicate correttamente e che i diritti di tutti i cittadini siano rispettati.

Gianmarco Medusei di Fratelli d’Italia sarà il vice, e insieme si concentreranno su questioni di trasparenza e accountability governativa, oltre a promuovere l’uguaglianza di genere e le politiche per le pari opportunità. La loro attenzione sarà rivolta a garantire la presenza delle meritorie donne in tutti i settori della pubblica amministrazione e della vita civile, un tema di crescente rilevanza nella società contemporanea.

Commissione VI: antimafia

Infine, Andrea Orlando del PD è stato eletto presidente della sesta commissione, che si occupa di antimafia. Questo incarico è cruciale per la lotta contro la criminalità organizzata, che rappresenta una delle più gravi minacce per il territorio ligure. Insieme a lui, Veronica Russo di Fratelli d’Italia avrà il ruolo di vicepresidente, portando una prospettiva diversa ma complementare.

La commissione si impegnerà non solo a vigilare contro le infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, ma anche a promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione sui temi della legalità. L’obiettivo è garantire un’amministrazione trasparente e far sì che le vittime della mafia possano contare su un adeguato supporto istituzionale. Con questi nuovi presidenti, il consiglio regionale si prepara a un’importante fase di lavoro.

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