Il 12 dicembre 2024, l’Aula Magna di Lettere del Campus Universitario di Chieti ospiterà un importante evento intitolato “Maschile Positivo: Cambiamento Culturale e Strategie educative per Eliminare la Violenza contro le Donne”. Questo incontro, organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, si inserisce nelle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’evento vedrà la collaborazione del Comune di Chieti e del CUG dell’Università di Teramo. La manifestazione si propone di sviluppare una nuova visione della mascolinità, offrendo uno spazio per riflessioni e strategie educative finalizzate a combattere la violenza di genere. Attraverso un programma ricco di contributi accademici, politiche sociali e testimonianze dirette dai centri antiviolenza, si intende stimolare la costruzione di una cultura fondata sul rispetto reciproco e su un’autentica uguaglianza di genere.
Un evento dedicato al cambiamento culturale
Il programma dell’evento si aprirà con i saluti del Rettore dell’Università, Liborio Stuppia, e di altre figure di spicco come la professoressa Michela Cortini, Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, e la professoressa Francesca Romana Alparone, Presidente del CUG di Ateneo. Sarà il momento di sciogliere il ghiaccio, prima di passare alle due tavole rotonde previste nel corso della mattinata.
Leggi anche:
La prima tavola rotonda tratterà il tema “Cambiamento culturale e Azione sociale“. Qui si discuterà del contrasto alle mentalità maschiliste e dei modelli patriarcali come vie per creare una società priva di violenza di genere. Partecipanti di rilievo come Luca Battaglia dell’Associazione Nazionale Maschile Plurale, il sociologo Dario Altobelli, la giornalista Daniela Senepa della RAI, e Chiara Zappalorto, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Chieti, porteranno le loro esperienze e competenze su un argomento di cruciale importanza.
Le politiche di prevenzione e il recupero degli autori
La seconda tavola rotonda si concentrerà sulle “Progettualità educativa per gli Autori di Violenza in Abruzzo“. Questo incontro sarà focalizzato sulle politiche di prevenzione della violenza di genere e sulle strategie di recupero destinate agli autori. Le voci dei rappresentanti dei Centri Antiviolenza, come Marialaura Di Loreto del CAV Donna Alpha-Chieti, Daniela Gagliardone del CAV Ananke-Pescara e Giuseppe Rasetti del CUAV Metamorfosi-Chieti, offriranno una visione complessiva delle dinamiche di genere e delle sfide attualmente affrontate. Il professor Francesco Trapella, docente di Diritto Processuale, parteciperà al dibattito mentre l’avvocato Maria Franca D’Agostino agirà da moderatrice, portando la sua esperienza come già Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo.
La tematica affrontata è di estrema attualità, specialmente alla luce dei dati allarmanti sul femminicidio in Italia. Francesca Romana Alparone ha evidenziato come nel 2024 si siano registrate 99 vittime di femminicidio, con la maggior parte di questi delitti avvenuti in ambito familiare. La violenza di genere resta una problematica seria nella nostra società e sottolinea la necessità di dotare le donne degli strumenti per difendersi e, parallelamente, educare gli uomini a rifiutare comportamenti violenti.
La necessità di un cambiamento radicale
Francesca Romana Alparone ha specificato l’importanza di un cambio culturale profondo, da realizzare attraverso la consapevolezza individuale e l’azione concreta di ciascuno, a prescindere dal proprio ruolo sociale. L’incontro di Chieti rappresenta quindi non solo un evento, ma un passo significativo verso la costruzione di una società dove il rispetto e l’uguaglianza siano il fondamento di ogni interazione. È un richiamo a una riflessione collettiva per affrontare le sfide contemporanee in merito alla violenza di genere e alla costruzione di una mascolinità che promuova l’equilibrio tra i sessi anziché la dominazione.