L’arrivo del primo carico di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti rappresenta un passo significativo per Edison e il mercato energetico italiano. Grazie al contratto a lungo termine con Venture Global, il gruppo ha ampliato le sue fonti di approvvigionamento, puntando a diversificare le rotte e a garantire maggior stabilità nelle forniture di gas.
L’arrivo della nave metaniera Elisa Aquila al terminale di Piombino
Nelle scorse ore la nave metaniera Elisa Aquila, parte della flotta di Edison, ha attraccato al terminale di Piombino con un carico di circa 165.000 metri cubi liquidi di Gnl. Il carico era stato preso nello stabilimento Calcasieu Pass, situato a Cameron Parish in Louisiana, dopo quasi due settimane di navigazione attraverso l’Atlantico.
Questo gas liquefatto sarà rigassificato e immesso nella rete nazionale italiana, diventando parte integrante dell’approvvigionamento energetico. La scelta del terminale di Piombino offre una posizione strategica per distribuire in modo efficace la materia prima sul territorio italiano.
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I dettagli del contratto con venture global
Nel quadro del contratto sottoscritto con Venture Global, Edison importa ogni anno 1,4 miliardi di metri cubi di gas naturale, corrispondenti a circa un milione di tonnellate di Gnl. Per trasportare questo volume la società impiega due metaniere con capacità di carico di 174.000 metri cubi ciascuna.
Previsti 14 approvvigionamenti annuali che rappresentano la base per costruire una rotta stabile dagli Stati Uniti verso l’Italia. Questa operazione amplia la capacità di Edison di controllare forniture affidabili e conferma l’impegno nella ricerca di fonti energetiche differenziate, così da rispondere con più flessibilità al mercato nazionale.
Il contesto delle importazioni di gas in italia e le nuove strategie di Edison
Attualmente Edison importa circa 14 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno in Italia. Le forniture provengono da diverse nazioni: Qatar fornisce 6,4 miliardi, Libia 4,4 miliardi, Algeria e Azerbaigian con un miliardo ciascuno, oltre agli Stati Uniti con 1,4 miliardi.
Questi numeri coprono circa il 23% della domanda nazionale complessiva. La nuova linea di importazione dagli Stati Uniti, grazie al Gnl, costituisce un elemento rilevante nel tentativo di sviluppare un portafoglio con forniture diversificate e meno dipendenti da singole aree geografiche.
Il ruolo della nuova rotta energetica nella sicurezza nazionale
Fabio Dubini, executive vice president gas&power portfolio management&optimization di Edison, ha definito questo primo carico di Gnl statunitense come “una tappa decisiva nella strategia di rafforzamento della sicurezza energetica del paese.”
La diversificazione delle fonti è vista come un passaggio necessario per contrastare eventuali interruzioni o instabilità nei tradizionali canali di approvvigionamento. La collaborazione con Venture Global potrebbe rappresentare un modello per ulteriori sviluppi in campo energetico, con un occhio attento alle esigenze del mercato italiano e alle dinamiche globali del gas naturale liquefatto.