La compagnia aerea EasyJet ha annunciato la chiusura della sua base operativa presso l’aeroporto Marco Polo di Venezia, un passo che si inserisce all’interno di un progetto di riorganizzazione delle operazioni in Italia. Questa decisione, mirata a ottimizzare il network della compagnia e a garantire una crescita sostenibile nel mercato italiano, porterà a un trasferimento degli aerei da Venezia ad altri aeroporti. Tuttavia, EasyJet rassicura i viaggiatori e gli operatori del settore, dichiarando che i collegamenti tra Venezia e le principali destinazioni europee rimarranno attivi.
Motivi della chiusura della base veneziana
Strategia di riorganizzazione
EasyJet ha chiaramente segnalato che la decisione di chiudere la base di Venezia non è influenzata da fattori negativi nelle relazioni con i partner locali. La compagnia ha elogiato il lavoro svolto con SAVE, l’ente gestore dell’aeroporto, definendo la loro collaborazione come “sempre positiva”. Questa chiusura si inserisce in un contesto di riorganizzazione strategica che mira a ottimizzare le operazioni e a rafforzare la posizione della compagnia in Italia. La volontà di garantire un’operatività più snella e efficiente si traduce in un’attrazione di nuove opportunità.
Implicazioni per il mercato italiano
La chiusura della base di Venezia si inserisce anche in un quadro più ampio di misure adottate da EasyJet per migliorare le performance economiche nel mercato italiano. Infatti, il rafforzamento della rete di collegamenti è fondamentale per rispondere alle esigenze di un’utenza sempre più internazionale nel settore del turismo e degli affari. EasyJet ha manifestato l’intenzione di continuare a esplorare opportunità di crescita, anche se il focus non sarà più su Venezia, ma piuttosto su altre città chiave come Milano e Napoli.
Trasferimenti e opportunità future
Trasferimento degli aerei
A partire dalla stagione estiva 2025, gli aerei di EasyJet attualmente basati a Venezia verranno trasferiti ad altri aeroporti all’interno del network europeo della compagnia. Nonostante questo cambiamento, EasyJet ha confermato che i collegamenti da Venezia verso destinazioni come Berlino, Londra e Parigi continueranno ad esistere. Questo approccio garantisce che i passeggeri possano ancora usufruire dei servizi della compagnia aerea, anche se l’operatività diretta dall’aeroporto Marco Polo verrà meno.
Opportunità per il personale
Per i membri del personale attualmente assunti a Venezia, EasyJet ha confermato che manterrà i livelli occupazionali e offrirà trasferimenti ad altre basi italiane. Questa iniziativa non solo dimostra un impegno verso i dipendenti ma costituisce anche un passo importante per garantire una transizione agevole, evitando disagi significativi per i membri del personale.
Ampliamento della rete in Italia
Crescita a Milano
Rispetto al piano di sviluppo, EasyJet intende concentrare i suoi sforzi di espansione sul mercato di Milano. Attualmente, la compagnia è il principale vettore operativo presso l’aeroporto di Malpensa e prevede di aumentare il numero di aeromobili basati a Milano. Questa strategia mira a garantire una maggiore copertura e frequenza dei voli, rispondendo così a una domanda crescente di collegamenti aerei.
Investimenti a Napoli
Parallelamente, EasyJet sta pianificando di consolidare la sua presenza a Napoli, dove ha recentemente aggiunto un ottavo aeromobile alla flotta in vista della stagione estiva 2024. Questa espansione indica un forte impegno della compagnia nei confronti di questa area geografica, stabilendo Napoli come uno dei punti chiave nella strategia di crescita dell’azienda.
Possibile apertura di nuove basi
In un quadro ulteriormente dinamico, EasyJet ha anche fatto riferimento a potenziali nuove aperture di basi presso gli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino. Questa mossa potrebbe avvenire nel caso in cui la compagnia venga selezionata tra i cosiddetti “remedy takers” nell’ambito dell’accordo tra Ita Airways e Lufthansa. Qualora questa opportunità si concretizzasse, si confermerebbe il piano di espansione della compagnia nel mercato italiano, diversificando ulteriormente le rotte e le destinazioni offerte.
La chiusura della base di EasyJet all’aeroporto Marco Polo di Venezia segna una nuova fase operativa per la compagnia, che prosegue il suo piano di ottimizzazione e rafforzamento in Italia.
Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 da Elisabetta Cina