Due parapendii sospesi tra i rami, piloti soccorsi sani in val cornosega e casera girotto

Due parapendii sospesi tra i rami, piloti soccorsi sani in val cornosega e casera girotto

Due interventi del soccorso alpino della pedemontana del grappa hanno salvato due piloti di parapendio bloccati tra gli alberi in val cornosega e casera girotto, senza feriti grazie a tecniche di treeclimbing.
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Due interventi del soccorso alpino della Pedemontana del Grappa hanno salvato due piloti di parapendio rimasti bloccati tra gli alberi nelle montagne venete, evitando conseguenze gravi grazie a tecniche di recupero specializzate. - Gaeta.it

Due interventi del soccorso alpino della pedemontana del grappa hanno evitato conseguenze gravi per due piloti di parapendio oggi in difficoltà lungo le montagne venete. Entrambi sono finiti incastrati tra gli alberi a diverse altezze senza però riportare ferite, e le squadre hanno operato con tecniche specifiche per recuperarli. Gli eventi si sono svolti a poche ore di distanza, mettendo in evidenza l’importanza degli interventi rapidi in ambiente impervio.

Il primo soccorso: parapendio olandese bloccato a 12 metri di altezza

Verso mezzogiorno un uomo di 72 anni proveniente dall’olanda ha perso il controllo del parapendio durante una discesa in val cornosega, sotto il col del Puppolo. La vela è rimasta impigliata a circa 12 metri da terra tra i rami di un grosso albero. Il pilota non ha riportato ferite ma è rimasto sospeso a lungo, impossibilitato a scendere da solo.

Il soccorso alpino della pedemontana del grappa, allertato poco dopo, ha raggiunto il punto dell’incidente e ha messo in atto una manovra di treeclimbing per salire sull’albero. Questa tecnica, basata su corde attrezzature da arrampicata, ha permesso di raggiungere il pilota senza rischi ulteriore.

Una volta agganciato e stabilizzato, l’uomo è stato recuperato in sicurezza e riportato a terra. L’intervento ha richiesto diverse decine di minuti visto il terreno accidentato e la necessità di garantire la stabilità durante tutta l’operazione.

Il secondo intervento: decollo dalla zona tappeti con caduta vicino a casera girotto

Mentre la squadra era ancora sul posto della prima operazione, a pochi centinaia di metri di distanza, si è verificato un secondo incidente. Un pilota di 68 anni, residente a carmignano in provincia di padova, è caduto durante una manovra dopo il decollo dalla zona conosciuta come i tappeti.

Anche in questo caso il parapendio si è attorcigliato tra i rami di un albero nelle vicinanze di casera girotto. L’uomo è rimasto illeso ma impossibilitato a scendere autonomamente anche lui. I soccorritori hanno raggiunto rapidamente il luogo e hanno proceduto al recupero, assicurando la discesa del pilota in sicurezza senza complicazioni.

Questo secondo evento ha confermato come la zona offra punti di volo rischiosi dove può risultare complicato gestire atterraggi d’emergenza.

Tecniche di recupero e rischi legati al parapendio in ambiente boschivo

Il caso di oggi mette in luce i pericoli che il parapendio comporta quando si vola in ambienti montani e boschivi. Gli alberi rappresentano ostacoli insidiosi che possono bloccare il pilota a quote difficilmente raggiungibili dalla terra.

Il soccorso alpino si affida a un insieme di tecniche alpinistiche per inserirsi nel contesto forestale e recuperare i soggetti senza danneggiarli o aggravare le condizioni. Il treeclimbing, ad esempio, prevede l’utilizzo di corde, imbragature, moschettoni e altri strumenti per salire sugli alberi in modo controllato ed evitare cadute. Ogni intervento richiede calma e meno rischi possibili.

Volare sopra aree boscose richiede esperienza e controllo attento della vela, perché anche una leggera raffica di vento può spingere il parapendio tra i rami con conseguenze imprevedibili. Ancora una volta la prudenza si conferma elemento essenziale per chi pratica questo sport all’aperto, soprattutto in zone dove il terreno rende complicato un atterraggio d’emergenza sicuro.

Il soccorso alpino della pedemontana del grappa, un riferimento concreto in casi di emergenza

Le squadre del soccorso alpino della pedemontana del grappa rappresentano un punto di riferimento per interventi in montagna su tutta la fascia pedemontana veneta. Oggi hanno dimostrato nuovamente prontezza nel gestire situazioni delicate come gli incidenti relativi al parapendio.

Grazie alla preparazione specifica e alle attrezzature adatte sono riusciti a concludere con successo due operazioni in poche ore e a prevenire danni fisici ai piloti coinvolti. Il sistema di allerta e coordinamento permette di raggiungere tempestivamente luoghi difficili da penetrare a piedi o con altri mezzi.

Il loro lavoro spesso si svolge in condizioni di visibilità ridotta, su terreni impervi e a quote importanti. Per chi usa voli da diporto o sportivi, sapere che ci sono professionisti pronti a intervenire allevia i rischi legati a imprevisti come questo. La vicinanza a zone di decollo e a sentieri di accesso permette risposte rapide e precise, evitando lunghi tempi di attesa o interventi improvvisati che possono mettere a rischio l’incolumità dei soccorritori stessi.

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