Al Castello Svevo di Termoli, la cultura del fumetto viene celebrata attraverso due esposizioni dedicate a Benito Jacovitti, un maestro indiscusso nell’illustrazione e nel fumetto italiani. Con il titolo “Jac Art Evolution 2“, le mostre propongono un affascinante viaggio tra il materiale originale di Jacovitti e una vetrina sulla creatività molisana, presentando opere di artisti locali in un dialogo culturale che attraversa il tempo.
L’esposizione di Jacovitti e la collezione di Alessandro Franco
Nella prima parte della mostra, i visitatori possono ammirare una selezione di opere originali di Benito Jacovitti, un vero e proprio pioniere nel mondo del fumetto. Le illustrazioni, caratterizzate da uno stile inconfondibile e da una narrazione ricca di inventiva, mostrano l’evoluzione artistica dell’autore romano. Questo allestimento è arricchito dalla presenza del fumettista Alessandro Franco, noto anche come Nero Zampa. Franco, con la sua esperienza e la sua creatività, offre un’importante chiave di lettura sulle opere di Jacovitti, mettendo in evidenza il legame tra passato e presente.
Agostino Senese, un altro nome significante in questo contesto, partecipa con la sua esperienza, arricchendo ulteriormente l’analisi del repertorio jacovittiano. L’incontro tra queste personalità artistiche crea una sinergia vivace che trasmette emozione non solo ai fan di Jacovitti ma anche ai nuovi lettori e agli appassionati di fumetto in generale. Le opere esposte raccontano storie, aneddoti e la cultura di un’epoca, avvicinando il pubblico al mondo fantastico di questo autore tantissimo amato.
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Un omaggio agli artisti molisani
La seconda parte della mostra si dedica a un significativo omaggio ai grandi Maestri molisani e agli artisti che attraverso il loro lavoro contribuiscono a mantenere viva la tradizione dell’arte e del fumetto in regione. Tra le opere presentate, lavori di Benito Jacovitti sono uniti a quelli di Achille Pace e Toni Vaccaro, i cui stili distintivi hanno segnato il panorama artistico del Molise.
Questa sezione non si limita soltanto a evidenziare nomi storici, ma include anche una nuova generazione di artisti locali come Edoardo Siravo, Silvia Siravo, Margherita Serra, e tanti altri. Ogni pezzo esposto racconta una storia unica e personale, riflettendo il talento e l’impegno della comunità artistica del Molise. La mostra si arricchisce ulteriormente grazie alla presenza dei giovanissimi fratellini Margiotta , della provincia dell’Aquila, i quali sono riconosciuti come i più piccoli artisti contemporanei d’Italia, portando una ventata di freschezza e innovazione all’evento.
Questi contrasti tra il passato e il presente, l’originalità e la tradizione, offrono ai visitatori un’ampia gamma di strumenti per esplorare il mondo del fumetto e della cultura visiva italiana. Con questo mix di opere celebri e giovani talenti, il Castello Svevo di Termoli diventa un palcoscenico per l’arte che dialoga, si evolve e si rinnova, coinvolgendo il pubblico in una riflessione profonda sulla creatività e l’identità culturale della regione.
Le mostre sono aperte al pubblico dallo scorso fine settimana, invitando tutti a scoprire e celebrare l’arte attraverso gli occhi di questi straordinari fumettisti e artisti.